Il matrimonio sull’asse Modena-bologna Nasce un polo da 150 miliardi di raccolta
Con l’acquisizione di Unipol Banca, del 49% del Banco di Sardegna che ancora non possedeva nonché con la vendita di 1,3 miliardi di crediti deteriorati alla bad bank della compagnia assicurativa, Unipolrec, la Bper guidata da Alessandro Vandelli cambia decisamente volto, grazie anche ai 402 milioni di utili, risultati record per la banca. L’istituto registra il prossimo rafforzamento dell’azionista forte Unipol, che salirà dal 15% al 20%, e quello della Fondazione di Sardegna, che in cambio delle quote della banca isolana ottiene 33 milioni di nuove azioni e 150 milioni in bond At1 convertibili. Si delinea così un impianto di governance con soci stabili che rende l’ex popolare dell’emilia Romagna uno dei protagonisti del prossimo risiko bancario. L’attesa per il closing è il terzo trimestre del 2019, così come l’operazione sulla Sardegna. Bper — che è stata assistita dall’advisor Citi, mentre per Unipol c’erano Mediobanca, Credit Suisse e Rothschild — paga per Unipol Banca 220 milioni di euro e cede alla compagnia assicurativa bolognese npl per 1,3 miliardi di euro per circa 130 milioni, facendo scendere la propria quota di npl all’11,6% (dal 13,8%). L’operazione — che dà vita a un gruppo da 150 miliardi di raccolta — non ha impatti negativi sul patrimonio, che resta all’11,4%, mentre le sinergie attese sono di almeno 85-95 milioni a regime, che faranno salire del 33% l’utile per azione atteso nel 2021. Sono i numeri che, insieme con i risultati del 2018, hanno spinto il titolo della banca emiliana in rialzo dell’8,8% a 3,28 euro, per una capitalizzazione ora pari a 1,4 miliardi. In Borsa hanno invece subìto una caduta Unipol (-5,4%) e Unipolsai (3,24%) nonostante un risultato netto consolidato della capogruppo di 628 milioni, contro il rosso di 169 milioni nel 2017 legato alla pulizia della banca dagli npl, mentre la controllata Unipolsai ha chiuso l’anno con 948 milioni di euro di utile, in rialzo dai 537 milioni registrati nel 2017.