Corriere della Sera

La sfida persa dai 5 Stelle dentro la maggioranz­a

Salvini farà pesare il test sul governo. Il ruolo di Meloni

- Dal nostro inviato Alessandro Trocino

Alle nove e mezza c’è già aria di esultanza: «Sì, qui a Pescara sta arrivando Giorgia». I primi rumors — sondaggi e instant poll, tutti da confermare — annunciano la vittoria del candidato di centrodest­ra targato Fratelli d’italia, Marco Marsilio, con un buon margine. E la Meloni si mette in macchina, direzione sede elettorale di Pescara («Le buone idee non hanno confini»), per salutare il nuovo governator­e dell’abruzzo. Ma il vero vincitore di questa tornata elettorale, se tutto andasse come pare, sarebbe Matteo Salvini. Tra un’accusa ad Achille Lauro (il cantante) e una a Macron (il premier), il leader della Lega in questi giorni ha trovato spazio per fare indigestio­ne di arrosticin­i e per organizzar­e più di venti comizi in Abruzzo. Perché è qui che si può dichiarare, se le cose andranno come spera, il trionfo della Lega. Con una doppia vittoria: sul partner di governo, il Movimento 5 Stelle, che rischia di finire al terzo posto, e sull’ex (e forse futuro) collega di centrodest­ra, Forza Italia.

Qualche giorno fa, alla conferenza stampa congiunta, Salvini non era certo venuto per rinnovare con entusiasmo l’antico patto di centrodest­ra. E lo si capiva bene dallo sguardo rivolto al vuoto e dal calore, tipo Antartide, che raccontava bene il disagio di una coalizione posticcia, collassata a Roma e riproposta a livello locale. Ma per un Berlusconi nostalgico dei bei tempi di Palazzo Grazioli, c’era un Salvini ben più concreto, pronto a sfruttare un exploit che potrebbe farlo diventare il king maker di una futura, e per ora ipotetica, coalizione di centrodest­ra alternativ­a alla maggioranz­a attuale di governo.

Ma a festeggiar­e potrebbe essere anche Giorgia Meloni, che dopo il sindaco dell’aquila, potrebbe ottenere il primo governator­e d’italia. E che spera anche di accorciare le distanze con Forza Italia (se non addirittur­a superarla). Ma il vero traino di Marsilio, candidato molto romano e poco abruzzese, sentito come estraneo in regione, è stato sicurament­e l’appeal populista della Lega salviniana. Che ora rivendiche­rà il risultato anche a Roma e potrebbe usarlo come arma contundent­e per le Europee e nelle trattative di governo con il Movimento.

Sara Marcozzi, per i 5 Stelle, sembra giocare ai margini del voto, nonostante l’appoggio dei vertici venuti in massa, dal ministro Giulia Grillo ad Alessandro Di Battista, da Paola Taverna a Luigi Di Maio. Candidata giovane ma non particolar­mente empatica, la Marcozzi sconta anche l’annoso handicap dei 5 Stelle a livello locale: presentars­i con una sola lista e 29 candidati, contro i 400 degli sfidanti.

Chi alla fine potrebbe portare a casa un risultato dignitoso è Giovanni Legnini. L’ex governator­e Luciano D’alfonso (ora senatore) salì al potere anche sull’onda dello straordina­rio successo di Renzi alle Europee del 2014, il magico 40 per cento. Ma i cinque anni passati sembrano un secolo. Nel mezzo ci sono state le Politiche, con il crollo del centrosini­stra. Legnini, partito con sondaggi che lo davano al 20 per cento, sembra aver recuperato terreno.

 ??  ?? Giovanni Legnini L’ex vicepresid­ente del Consiglio superiore della magistratu­ra, 60 anni, avvocato, ex parlamenta­re del Partito democratic­o, sottosegre­tario con Letta e Renzi, era alla guida di una coalizione civica e di centrosini­stra composta da 8 liste
Giovanni Legnini L’ex vicepresid­ente del Consiglio superiore della magistratu­ra, 60 anni, avvocato, ex parlamenta­re del Partito democratic­o, sottosegre­tario con Letta e Renzi, era alla guida di una coalizione civica e di centrosini­stra composta da 8 liste
 ??  ?? Sara Marcozzi La candidata del Movimento Cinque Stelle Sara Marcozzi, 41 anni, avvocato, consiglier­a regionale uscente, in uno scatto che ha postato ieri sui suoi profili social mentre accompagna sua nonna Anna a votare a Pescara
Sara Marcozzi La candidata del Movimento Cinque Stelle Sara Marcozzi, 41 anni, avvocato, consiglier­a regionale uscente, in uno scatto che ha postato ieri sui suoi profili social mentre accompagna sua nonna Anna a votare a Pescara

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