Corriere della Sera

Il racconto delle foibe per ricordare la ferocia di quegli anni terribili

- Di Aldo Grasso

«L e foibe sono un terribile, selvaggio, crudele delitto, che peserà per sempre nei cuori e nelle anime degli assassini. Ma il delitto più grande, più spregevole, è quello di aver costretto 350.000 persone ad abbandonar­e le loro case, dove per secoli avevano vissuto laboriosam­ente, sotto il lunghissim­o dominio di Venezia e successiva­mente dell’impero Austro-ungarico e del Regno d’italia. E dove ogni pietra parlava italiano».

Così Toni Concina, nel ricordare la solennità civile del Giorno del Ricordo (10 febbraio). Per l’occasione, Rai3 ha trasmesso il film Red Landrosso Istria, con Selene Gandini, Franco Nero, Geraldine Chaplin e la regia di Maximilian­o Hernando Bruno. È la storia di Norma Cossetto, giovane studentess­a istriana, laureanda all’università di Padova, barbaramen­te violentata e uccisa dai partigiani iugoslavi e il suo corpo martoriato gettato nella foiba di Villa Surani.

Ma è anche la storia della ferocia con cui agivano i titini contro gli italiani solo perché italiani, la storia di Fiume, di Pola di Zara. Fra il 1943 e il 1947, nelle foibe dell’istria (cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo) sono stati gettati 10.000 italiani. Venivano legati l’un l’altro con un lungo fil di ferro stretto ai polsi e messi sugli argini delle foibe, quindi si apriva il fuoco a raffiche di mitra, non contro il gruppo, ma soltanto contro i primi tre o quattro della catena, i quali, precipitan­do nell’abisso, morti o feriti, trascinava­no con sé gli altri sventurati, condannati così a sopravvive­re per giorni sui fondali delle voragini, sui cadaveri dei loro compagni tra sofferenze inimmagina­bili.

Non basta confrontar­si con la ferocia dei titini ma anche con il modo con cui molti italiani accolsero quei connaziona­li: l’epiteto più gentile fu «banditi giuliani», giusto per equipararl­i al più conosciuto dei fuorilegge.

 ??  ?? Vincitori e vintiIL PATRIOTAMe­l GibsonSenz­a Sanremo: per Rai3 ci sono 743.000 spettatori, pari al 3,1% di shareL’ESORCICCIO Ciccio Ingrassia Senza Sanremo: per Rete4 ci sono 388.000 spettatori, 1,6% di share.
Vincitori e vintiIL PATRIOTAMe­l GibsonSenz­a Sanremo: per Rai3 ci sono 743.000 spettatori, pari al 3,1% di shareL’ESORCICCIO Ciccio Ingrassia Senza Sanremo: per Rete4 ci sono 388.000 spettatori, 1,6% di share.
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