Corriere della Sera

«Io sono fatta così...» L’esuberante Wanda scivolata su troppi ruoli

Showgirl in Argentina, primo agente donna in Italia

- Gaia Piccardi

«Mi spiace dottore, ma io sono fatta così». Quando un pesce (raro) di nome Wanda ha rimandato al mittente la richiesta di abbassare i toni e smorzare la potenza di fuoco dei social di famiglia, Giuseppe Marotta ha capito che la trattativa per il rinnovo del contratto di Mauro Icardi non sarebbe stata una passeggiat­a di salute.

È fatta così, Uonda. Esuberante e volitiva, loquace e procace, Ceo del culto di se stessa dal giorno in cui debuttò (stagione 2005-2006) nella rivista «Humor en custodia»: da seconda attrice, già l’anno dopo era diventata vedette di «King Corona», show umoristico del teatro argentino. Se le stelle stanno a guardare, insomma, Wanda Nara no. In Italia dal gennaio 2010 al seguito del primo marito Maxi Lopez (Catania, poi Milan e Sampdoria), è con il secondo, Mauro Icardi, faro nella notte interista, che Uonda è diventata la Signora Wanda.

Gli altri ruoli al femminile del calcio erano già occupati. Marina Granovskai­a, prima amministra­tore delegato di un grande club (Chelsea). Bibiana Steinhaus, prima donna arbitro di un campionato europeo maschile di prima serie. Ada Hegerberg, prima Pallone d’oro rosa. Evelina Christilli­n, prima membro Uefa del consiglio Fifa. Ma il variegato mondo dei procurator­i, quella suburra in giacca e lupetto che due volte all’anno consuma le sue ordalie nei saloni dell’hotel Gallia, mai aveva registrato tra le sue fila una bomba sexy di 168 cm, l’atomica bionda che ha fatto saltare marcature e stereotipi riassumend­o in sé — sotto la vertiginos­a scollatura — molti ruoli, tutti giocati da titolare: showgirl (in Argentina è molto più popolare lei di Belen), modella, opinionist­a, manager, stilista (l’anno scorso ha debuttato la linea di moda Wan Collection), mamma di 5 figli, moglie. Troppi.

Dopo una rapida gavetta — consistita nel curare i social e i contratti commercial­i di un giovanissi­mo Icardi dall’edipo irrisolto (tra moglie e marito ci sono 7 anni di differenza e tre figli di primo letto) — Wanda ha percorso in fretta la scala sociale del pallone, accreditan­dosi presso l’inter come unica interlocut­rice: «Quando ho comunicato a Ausilio che ero la nuova manager gli è caduto il telefono di mano, ma grazie a me Mauro ha aumentato i suoi contratti dell’85% e alcuni sono validi a vita». È bastato un tweet di troppo, il battito di ciglia versione 3.0, perché i rapporti tra società e procuratri­ce siano andati in crisi (Ausilio e Wanda si sono più volte bloccati e sbloccati su Whatsapp a vicenda) e non è che la relazione tra Icardi e la sua famiglia d’origine sia più calorosa. Ivana, sorella di Mauro, non perde occasione per attaccare la cognata, che considera una mantide a caccia di denaro: «Cronaca di una morte annunciata — ha cinguettat­o ieri —. Povero mio fratello, se avessi alle spalle una persona seria, che davvero si prendesse cura di te, tutto questo non succedereb­be».

Icardi difende Wanda, che usa la grancassa di Tiki Taka per spedire messaggi trasversal­i e siluri ad altezza uomo: Mauro proposto dall’inter alla Juve, vaghe offerte estere per Mauro, Mauro poco tutelato dalla squadra e pochissimo servito dai compagni. Risultato: spogliatoi­o spaccato e pugno duro di Marotta. «Sono fatta così...». Ma chi di Twitter ferisce, di Twitter perisce.

Il tweet di Ivana Icardi La sorella di Mauro: «Povero fratello, con una donna seria non sarebbe successo»

 ?? (Lapresse) ?? Coppia Mauro Icardi, 25 anni, e Wanda Nara, 32: sposati dal 2014, hanno due figlie, più tre figli dalle prime nozze di lei
(Lapresse) Coppia Mauro Icardi, 25 anni, e Wanda Nara, 32: sposati dal 2014, hanno due figlie, più tre figli dalle prime nozze di lei

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