La vicenda
● La sconfitta alle Regionali in Abruzzo, dove il Movimento ha preso circa il 20%, dei consensi ha parte una fase di riflessione e autocritica all’interno dei Cinque Stelle
● L’ala ortodossa ha criticato la gestione verticistica del Movimento e ha chiesto cambiamenti. Anche Luigi Di Maio ha fatto autocritica sul risultato negativo, proponendo delle soluzioni da votare su Rousseau
● Ma nel M5S sono molti i big finiti sul banco degli imputati. Oltre a Di Maio, anche Alessandro Di Battista è stato criticato perché troppo poco incisivo coi suoi toni. Davide Casaleggio ha avuto attriti con Di Maio per le novità da proporre ed è stato preso di mira sia dai pragmatici sia da falchi per motivi opposti