Quel gesto difficile che in Italia in tanti fanno
Quando i genitori del piccolo Alex hanno chiesto aiuto affinché si trovasse un midollo compatibile con quello del loro bambino, migliaia di italiani si sono messi in fila davanti ai banchetti organizzati in piazza per raccogliere i campioni di saliva dai quali ottenere le cellule salvifiche. La ricerca non risultò fruttuosa tanto che il bimbo, non essendo possibile un trapianto «tradizionale», ha ricevuto al Bambino Gesù di Roma le staminali del papà, manipolate e poi infuse. Lo slancio di solidarietà degli italiani però non è stato inutile. Altre ventimila persone sono state inserite nel registro nazionale dei donatori, il doppio rispetto agli anni precedenti, ed hanno alimentato un patrimonio di milioni di iscritti a livello internazionale. Sono volontari che un giorno potrebbero essere chiamati a un secondo,
Effetto Alex
La gara di solidarietà per il bimbo malato: 20 mila nomi in più nei registri nazionali
grande gesto di solidarietà. Dare concretamente il midollo a un paziente malato di leucemia, in attesa di ricevere la cura in qualche parte del mondo. Significa che dovrebbero esprimere un ulteriore sì, recarsi in ospedale, eseguire ulteriori analisi di accertamento e poi tornare una terza volta per il prelievo vero e proprio che oggi nella maggior parte dei casi avviene come per il sangue. Più raramente si ricorre al prelievo in anestesia generale dalla cresta iliaca. È bene ricordare tutto questo per capire quanto, per diventare donatori di midollo osseo, sia necessario essere animati da motivazioni speciali, consapevoli di affrontare potenzialmente un percorso impegnativo. L’italia in questo è uno dei Paesi dove la solidarietà è genuina e reale grazie anche all’attenzione con cui i volontari vengono inseriti nel registro, dopo un’attenta valutazione degli intenti. La percentuale di rifiuti successivi alla chiamata, cioè di chi si tira indietro, è dell’8% rispetto al 30% degli Usa. L’effetto Alex dovrebbe essere servito a comprendere l’importanza di un gesto che non può dipendere dall’emotività di un momento.