Pippo Gubellini magia d’altri tempi e il Premio Encat non gli scappa
Nel trotto dei «ragionieri» specialisti di tattiche sonnifere, il 49enne driver Pippo Gubellini (foto) inscena una guidata d’altri tempi, e d’altra foga, alle redini del trottatore indigeno Voltaire Gifont nel Premio Encat, che da giovanissimo era stato (29 anni fa con Gainsford) anche il primo del centinaio di gran premi vinti dal figlio dell’indimenticato Edy Gubellini. Stretto tra i dieci al via nella morsa dei quattro cavalli del team di Alessandro Gocciadoro, il 5 anni allenato da Cristian Rizzo convergeva velocissimo su Sonia all’interno, respingeva Super Star Reaf all’esterno, e nemmeno poteva rifiatare perché subito Gocciadoro con la favorita Trendy Ok lo attaccava giá a traguardo lontano credendo di passare facilmente. Ma qui Gocciadoro, trainer sulla cresta dell’onda, commetteva un errore psicologico sottovalutando che Gubellini, fino a qualche anno fa il piú cercato dai proprietari e da un po’ invece in un cono d’ombra, ieri non avrebbe fatto passare nessuno: magari a costo di «scoppiare» insieme al rivale di turno, fosse stato pure un Varenne reincarnato. Trendy Ok, rassegnatasi solo dopo un intero km. di assalto fallito a Voltaire Gifont che regalava a Gubellini il quarto GP Encat in 1’12” al km. sui 2.250 metri, salvava il terzo posto tra le alleate Sonia e Super Star Reaf.