MILANO CRONACA (NUOVA) DELLA CITTÀ CHE RINASCE OGNI GIORNO
B lo la abbiamo piattaforma ella (tra Milano calamita da i dato tanti) appena visitare. stia indicativo di di diventando per pubblicato: quanto Airbnb L’ultimo i turisti ha trend superato Bella demografico da con quota vivere. un 13.500 numero in Lo controtendenza, dice alloggi. significativo il ad da abitare raccontare. in di città. giovani E qui Bella, che entra infine, torna in gioco in modo il Corriere, inestricabile che incrocia la sua storia particolare con quella entra di in Milano. gioco In la Cronaca, che ha la il sezione compito del di giornale dare la caccia cogliere alle e anticipare notizie, ma i anche segni di di cambiamento. Un cambiamento così repentino che la metafora del Rinascimento, così sfruttata nella vulgata più diffusa, pare inadeguata. Milano è già rinata. Anzi, in un certo senso rinasce ogni giorno.
Si mobilita e sa mobilitarsi come poche altre (anche la marcia antirazzismo di ieri lo dimostra).
Tenere il suo passo è una sfida avvincente. Per questo il
Corriere di Milano si presenterà in edicola da mercoledì 6 marzo con alcuni arricchimenti che aggiorneranno la veste grafica e aggiungeranno idee, contenuti, firme prestigiose. Si tratta, in fondo, di rinnovare un patto antico con i nostri lettori, appassionati al Corriere quanto chi lo confeziona e per questo genuinamente esigenti. Non a caso i nuovi percorsi giornalistici che abbiamo immaginato puntano, in un vivace rimbalzo tra carta stampata
e web, a rimettere proprio il
lettore al centro. La sezione «La tua città» è pensata per valorizzare le segnalazioni che arrivano in redazione e mostrare come i lettori siano per noi fonte primaria d’informazione. «La mia città» sarà la vetrina settimanale delle grandi firme del Corriere che proporranno a turno un punto di vista su Milano e un tema di dibattito. E poi «Non è periferia», storie di riscatto dai quartieri, «La vita è un palcoscenico», sezione sui personaggi emergenti del mondo della cultura e dello spettacolo, rubriche nuove (spicca quella dedicata alla giustizia, a cura di Luigi Ferrarella) e consolidate, come «Noi cittadini», il dialogo sempre più ricco e vivace curato da Giangiacomo Schiavi nella pagina delle lettere. Fanno da staffetta all’uscita del Corriere di Milano rinnovato, l’inserto speciale di 32 pagine, un numero da collezione in edicola dopodomani. E un forum pubblico a Rogoredo, sempre il 5 marzo, dedicato a un’emergenza che ci sta particolarmente a cuore (le nuove droghe tra i giovani) e incrocia il grande tema delle periferie. Qui Milano non è più bella. Ma anche il rovescio della medaglia va raccontato. La narrazione di una parte di città rende credibile l’altra. Parleremo del famigerato bosco della droga, ma per dire che dal bosco si può uscire. Perché a giudicare dalla mobilitazione del territorio e dal patto siglato tra istituzioni e comunità, un luogo simbolo in negativo può diventare una grande storia (di riscatto) milanese.