Mazzarri non si fida del «gemello» Di Carlo «Il Chievo ultimo? Ma ci prova sempre»
Walter Mazzarri (foto) non guarda la classifica. «È un esercizio inutile, preferisco pensare sempre alla partita. E poi a quella successiva». Così il tecnico del Toro non pensa al Chievo come a un’avversaria facile: «Da quando è arrivato Di Carlo, se l’è giocata con tutte in ogni partita. Ed è una delle poche che non ha perso a Napoli, come noi. E questo conta». Torino-chievo è il lunch match di oggi ed è anche un duello tra allenatori che si somigliano tanto. Ex centrocampisti, hanno fatto carriera guadagnandosi ogni metro. Mazzarri è orgoglioso della sua gavetta e non ha mai avuto paura di sottolinearla, forte di 428 panchine in A. Il tecnico del Toro si apre in un sorriso sincero parlando di Domenico Di Carlo detto Mimmo: «Mi piace. È un guerriero, uno che dà coraggio, una persona concreta. Gli auguro il meglio, da lunedì». Stima ricambiata da Verona, dove ci si prepara a correre più dei granata, impresa ardua: «Affrontiamo la squadra più in forma del campionato, però il mio gruppo si carica con i pronostici contro: il mantra è “andiamo, osiamo, proviamoci”» sintetizza Di Carlo. Ma non sarà semplice per lui, che una sola volta ha superato Mazzarri (nel 2011) e neppure per il Chievo, che a Torino prende sempre gol ed ha perso 6 volte su 10 in A. Elementi di pessimismo se affronti chi invece non prende gol da 467 minuti e in casa ha un filotto di 4 vittorie consecutive.