Inzaghi: «Senza infortuni saremmo più in alto»
Incidenti nel prepartita, un poliziotto ferito alla testa, ma non è grave
ROMA La sua panchina non era a rischio, ma con la vittoria di ieri Simone Inzaghi ci starà più comodo almeno fino al termine del campionato. La Lazio, reduce da tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite tra campionato, Europa League e Coppa Italia, ha meritato i tre punti nel derby che impedisce alla Roma di agganciare il quarto posto, si è tirata fuori dalla mini crisi delle ultime due settimane e rimane agganciata alla zona Champions, che in caso di vittoria nel recupero con l’udinese, sarebbe distante solamente tre punti.
Per Simone Inzaghi — pri- ma di ieri 4 derby persi, 1 pareggiato e 2 vinti compresa la doppia semifinale di Coppa Italia — è stata una bella boccata d’ossigeno e l’occasione per sfatare un tabù: quello contro la Roma, infatti, è stato il primo successo della formazione biancoceleste contro una «grande»: prima, in campionato, aveva ottenuto un pareggio (col Milan) e tutte sconfitte. È stata una vittoria larga, solo una volta in precedenza (nel 2006) la Lazio aveva vinto il derby con 3 gol di scarto, che rilancia la stagione laziale. «È una vittoria — le parole del tecnico —, che può dare tantissimo entusiasmo, ci tenevamo, l’abbiamo preparata in pochi giorni: volevamo regalare una serata speciale ai nostri meravigliosi tifosi, serate come queste rimarranno nella storia della Lazio. Abbiamo dimostrato di poter essere superiori al Milan e alla Roma, nell’ultimo mese abbiamo avuto undici infortuni altrimenti saremmo più in alto in classifica. Con la rosa al completo possiamo giocarcela con tutti».
Fuori dal campo è stato un derby con qualche tensione di troppo, soprattutto nel prepartita nei dintorni dello stadio Olimpico: alcuni tifosi della Lazio hanno lanciato petardi, fumogeni e sassi. Un poliziotto è stato colpito alla testa riportando alcune ferite, per fortuna non gravi.