Mattarella: uno studioso di grande prestigio Napolitano: era un amico
Nel suo messaggio di cordoglio per la scomparsa dell’autorevole storico della filosofia Tullio Gregory, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo definisce «insigne figura di intellettuale e studioso, profondo conoscitore del pensiero dell’età medievale e moderna».
A sua volta l’ex capo dello Stato Giorgio Napolitano ricorda di essere stato «per decenni legato da affetto, amicizia e ammirazione» nei riguardi di Gregory: «È stato protagonista di primissimo piano — prosegue il ricordo di Napolitano — della ricerca filosofica e degli sviluppi sempre nuovi del nostro patrimonio culturale comune. Un autentico baluardo dell’enciclopedia Treccani e un uomo aperto a tutte le esperienze del vivere in società: compresa, e non da ultimo, la gastronomia, il gusto della più alta qualità del cibo e della cucina». Da registrare anche il tweet del ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli, che ricorda innanzitutto il ruolo di primo piano svolto da Gregory nell’incarico, ricoperto per lunghi anni di «componente del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici». Il ministro sottolinea inoltre che lo studioso scomparso «con la sua attività di storico e di filosofo è stato una rilevante risorsa culturale per l’italia».