La lettera dei genitori «Educato, ma forte Una roccia alla quale ci aggrappavamo»

Una lettera toccante quella di mamma e papà, Anna e Renato, i genitori di Davide Astori, affidata a Sky per la rubrica «Sky calcio Show»: «Un anno senza Davide non si può raccontare. Non esistono le parole, ma forse neanche servono, perché in fondo quello appena passato è stato un anno “con” Davide. Ecco, “insieme” è la parola che vorremmo pronunciare più forte, ma non possiamo. La nostra voce oggi non è più quella che Davide ha sentito sin da bambino e forse adesso farebbe fatica a riconoscerla, perché il dolore l’ha cambiata per sempre...». «...Tanti in questi mesi ci hanno detto che Davide era speciale, dotato di una gentilezza rara, spesso disarmante. Ed è vero. Davide non doveva sforzarsi per esserlo, è sempre stato così, sin da bambino: naturalmente, 

Come riabbracciarlo

È vicino a noi in ogni istante, non stancatevi di raccontarlo, rivederlo sorridere in una foto, in una immagine è come riabbracciarlo istintivamente gentile. Ma guai a scambiarla per debolezza o remissione: era la sua forza. Davide era fortissimo, era la roccia a cui aggrapparci... Continuate a ricordarlo e non stancatevi di raccontarlo. Rivederlo sorridere in una foto, osservarlo correre nelle immagini, sentirlo nei vostri aneddoti non ci fa soffrire: per noi è come riabbracciarlo ogni volta».