Corriere della Sera

Ferrari fa brillare Ginevra

La F8 Tributo destinata a essere protagonis­ta al Salone che si apre fra tre giorni Più di 100 le anteprime mondiale ed europee, una mostra celebra i 70 anni Abarth

- Maurizio Bertera

Non ci sono più i saloni di una volta. Anche quello di Ginevra — dal 7 al 17 marzo — sembrerebb­e non essere più un dovere per i costruttor­i: quest’anno mancano Ford, Jaguar-land Rover, Hyundai, Volvo, DS, Opel, Mini, Infiniti. Ma basta vedere l’erede della Ferrari 488 GTB, la F8 Tributo, che con i suoi 720 cavalli è la più potente berlinetta di serie del Cavallino mai realizzata , per capire che, se la quantità ha la sua importanza, basta un solo acuto della qualità per spegnere qualsiasi scetticism­o: perché poi dal Salone si ece sempre con l’acquolina in bocca. E comunque altro che un solo acuto. All’edizione 2019 del Motor Show svizzero non mancano neppure i numeri: 900 macchine da vedere e toccare; oltre 100 anteprime fra mondiali ed europee; 700mila visitatori attesi. Sono incontri dal vivo come quello con la supercar di Maranello a dare un senso al Salone e a motivare la trasferta (da tutto il mondo) di chi non si accontenta del virtuale.

Il Palexpo è ben più di una vetrina: è ancora la casa degli appassiona­ti (compresi gli addetti ai lavori) di tutti il mondo. «È fondamenta­le mantenere il contatto diretto tra visitatori e prodotto auto — spiega Gianmarco Giorda, presidente del Comitato Saloni di OICA —, l’esperienza fisica non può essere rimpiazzat­a dalla vendita online. Ma i nuovi format aprono anche interessan­ti spazi sulle tendenze tecnologic­he attuali e future».

Mentre Parigi e Francofort­e faticano a riempire gli spazi, il successo del CES a Las Vegas ha costretto Detroit a uno spostament­o di data. Mentre le fiere dell’elettronic­a di consumo europee (dall’ifa di Berlino al WMC di Barcellona) si riempiono di auto. «Normale — spiega Luca De Meo, presidente di Seat, che ha lanciato la concept Minimò al MWC, prima di esporla a Ginevra —. Oltre la metà del valore di un’auto oggi è nel software. Il salone del futuro potrebbe ospitare le maggiori aziende di entrambi i settori». E infatti a Hong Kong, dal 14 al 19 marzo, ci sarà un Salone automotive tutto dedicato all’innovazion­e...

Ginevra apre alla mobilità del futuro con un forum intitolato Shift Automotive, ma non perde la rotta. «È uno showing show e un selling show allo stesso tempo — precisa il presidente Maurice Turrettini —, ecco perché riusciamo ad attirare tutti gli appassiona­ti». Del resto anche in questa 89° edizione ci sarà di tutto e di più. Le novità delle big three tedesche (Bmw Serie 3 Touring e Serie 7, Audi Q4 e-tron e una sfilza di plugin, Mercedes CLA shooting Brake e il concept EQV…) e quelle dei francesi (dalla Peugeot 208 alla Renault Clio). Un mare di concept full electric o ibridi e le Suv da prenotare, come quella (per ora un concept) dell’alfa Romeo, la Skoda Kamiq, la Kia Xceed, la Mazda3. Sportive come la Toyota Supra e la Porsche 911 Cabrio e gioielli inavvicina­bili come la Bentley Bentyaga Speed, la Bugatti Chiron 110 Ans, l’aston Martin Lagonda, la Pinifarina Battista EV... Ginevra sogna, ma ha i piedi ben piantati per terra.

Defezioni Le assenze di Ford, Jaguar-land Rover, Hyundai, Volvo, DS, Opel, Mini e Infiniti

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 ??  ?? Come e doveIl salone di Ginevra si svolge dal 7 al 17 marzo (anticipato dalle giornate stampa del 5/6) al Palexpo. È aperto dalle 10 alle 20 (sabato e domenica, 9/19). L’ingresso costa 16 franchi svizzeri (circa 14 euro); 9 franchi (8 euro) i ragazzi da 6 a 16 anni; 11 franchi (quasi 10 euro) i gruppi. dalle 16 sconto del 50% sui biglietti acquistati sul posto. I ticket si acquistano anche online sui siti del Salone (www.gims. swiss), di Ticketmast­er e della Fnac.
Come e doveIl salone di Ginevra si svolge dal 7 al 17 marzo (anticipato dalle giornate stampa del 5/6) al Palexpo. È aperto dalle 10 alle 20 (sabato e domenica, 9/19). L’ingresso costa 16 franchi svizzeri (circa 14 euro); 9 franchi (8 euro) i ragazzi da 6 a 16 anni; 11 franchi (quasi 10 euro) i gruppi. dalle 16 sconto del 50% sui biglietti acquistati sul posto. I ticket si acquistano anche online sui siti del Salone (www.gims. swiss), di Ticketmast­er e della Fnac.

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