Gt X Experimental Il prototipo che anticipa le auto di domani
Elettrica, compatta, Suv e coupé insieme, ipertecnologica. La Gt X Experimental anticipa le Opel di domani. Il marchio, entrato di recente nel gruppo PSA Peugeot-citroën, ha le idee chiare sul futuro: dal 2024 ogni modello, grande o piccolo, avrà la sua declinazione elettrificata. Il progetto, mostrato alla vigilia del Salone di Ginevra (a cui Opel non partecipa), spinge in quella direzione. Lo stile è accattivante, le linee di congiunzione tra gli elementi della carrozzeria quasi non si notano, le fiancate sono lisce, prive di maniglie e specchietti retrovisori.
La carrozzeria vuole essere percepita come qualcosa di vivo, una «pelle» rivestita da elementi sensibili, come le piccole telecamere a scomparsa (sostituiscono, appunto, gli specchietti). Il carattere Suv di questa concept lunga 406 cm si nota nelle protezioni inferiori e nei grandi pneumatici su cerchi da 17 pollici.
Le portiere si aprono a libro. Il cruscotto varia le informazioni in base al contesto (centro città, passo alpino, autostrada...), i sedili si adattano alla persona prendendo come riferimento l’altezza degli occhi. Ma soprattutto la Gt X Experimental guida (quasi) da sola perché è equipaggiata con sistemi di assistenza di Livello 3: lascia al guidatore la responsabilità di intervenire in caso di pericolo. Tutte le informazioni sulla vettura e i messaggi d’allerta sono visibili sul grande schermo sulla plancia.
Poche, al momento, le informazioni sul motore. Si sa che sarà elettrico e abbinato a una potente batteria agli ioni di litio da 50 kwh, a ricarica induttiva. L’autonomia dovrebbe superare i 400 km. La chicca? Il lampo del simbolo Opel, al centro della mascherina, è perennemente illuminato. Come dire: siamo ancora qui e continuiamo a brillare.