Fca, il futuro di Iveco e Maserati e la tentazione dei cinesi di Geely
Elkann e Manley a Ginevra. Al salone un crossover Fiat e un suv Alfa
A Ginevra, in occasione del salone dell’auto (dal 7 al 17 marzo) verrà forse presa la decisione di cedere Iveco e Maserati ai cinesi di Geely. Nella città svizzera si troveranno, nei prossimi giorni, sia John Elkann, presidente e azionista di maggioranza di Fiat Chrysler Automobile con poteri esecutivi nel board, e Mike Manley, ceo di Fca, sempre con poteri esecutivi. I due potrebbero essere raggiunti da Richard Palmer che, a breve, sarà nominato, a sua volta, «executive director», ossia potrà intervenire nelle decisioni aziendali. Di fatto si compone un tandem esecutivo, inedito per Fca, dove sino a luglio 2018 comandava un uomo solo, Sergio Marchionne.
Ma non è questo l’unico scenario. Secondo Bloomberg il gruppo francese Psa del ceo ceo Carlos Tavares sarebbe a caccia di collaborazioni o merger per allargarsi oltre l’europa. La multinazionale a cui fanno capo Peugeot, Citroen e Opel giudicherebbe «attraenti» General Motors (numero uno sul mercato Usa) e la britannica Jaguar Land Rover. Ma anche Fiat Chrysler per l’esposizione al mercato statunitense e la forza del marchio Jeep.
Il gruppo Geely possiede dal 2010 il costruttore svedese Volvo, che nel 2018 ha stabilito un record di vendite globali, superando per la prima volta le 600mila vetture consegnate, circa il doppio delle immatricolazioni precedenti all’acquisizione, rispettando la struttura degli stabilimenti esistenti. Nel 2013 ha rilevato la londinese The Electric Vehicle Company, nel 2017 acquisisce il 49,9% del capitale della casa di auto Proton e il 51% della Lotus Auto. Inarrestabile, nel 2018, entra in possesso del 9,69% di Daimler AG, sborsando 7,3 miliardi di euro, diventandone azionista di maggioranza. Dieter Zetsche, il ceo dimissionario di Daimler, ha precisato, il mese scorso, di essere in trattativa con i cinesi per approfondire la cooperazione. Geely — di cui sono state avvistate diverse delegazioni sia a Lingotto che a Mirafiori — rappresenta un partner affidabile che potrà sviluppare nuova tecnologia, utilizzando piattaforme moderne per costruire veicoli commerciali adatti alla mobilità futura.
È difficile accettare che sempre più gruppi cinesi acquisiscano industrie italiane, spaziando in ogni settore (vedi Pirelli, Ansaldo Energia, Buccellati Gioielli, Ferretti Yacht, Krizia), ma in definitiva gli ingressi sono il riconoscimento del valore della qualità e della tecnologia italiana.
Alla manifestazione che si svolge sul lago Lemano, Fca espone un crossover per il brand Fiat ed un suv per Alfa Romeo. Non si conosce ancora se, quando e dove verranno prodotti. I tempi di attesa potranno essere lunghi , almeno superiori ai due anni, poiché questi modelli dovranno disporre di una versione elettrica, di pronta commercializzazione, per essere concorrenziali con le altre case che, proprio a Ginevra, portano vetture elettriche, pronte alla vendita.