Portofino di nuovo raggiungibile in auto «Ma l’isolamento ha portato più turisti»
Strada riaperta dopo 5 mesi. Il sindaco: lasciamola ai pedoni, facciamo un tunnel
La vicenda
● Il 29 ottobre una tempesta si abbatte sulle coste liguri. Le mareggiate distruggono tratti della strada provinciale 227 che collega Santa Margherita a Portofino. Il famoso borgo marinaro resta isolato
● I lavori partono subito. Dopo soli 185 giorni (in anticipo di due settimane) la strada da oggi sarà di nuovo percorribile dai mezzi privati a senso unico alternato
● Nella ricostruzione della provinciale, soprattutto per riempire i vuoti presenti sotto la sede stradale, sono stati utilizzati 5 mila tonnellate di massi, 1.200 metri cubi di calcestruzzo, 1.000 metri quadrati di rete metallica
La furia delle onde, la strada che crolla, Portofino in ginocchio, isolata e offesa. Il 29 ottobre 2018 è stato il giorno più nero del Tigullio e del suo celebre borgo che si è trovato di colpo a fare i conti con la mancanza di una via di comunicazione. La mareggiata aveva inghiottito 120 metri d’asfalto creando due voragini sulla Provinciale che serpeggia panoramica lungo la costa da Santa Margherita, il solo collegamento terrestre. Ebbene,
Dopo il disastro Toti: opera pronta prima del previsto Rapallo, 8 yacht ancora da rimuovere
da stamani la strada tornerà percorribile al traffico privato. Cinque mesi di stop, un’eternità per gli abitanti, quasi un battito di ciglia per i tempi dei lavori pubblici italiani, sottolineano da queste parti. Il governo, naturalmente, gongola. «È la dimostrazione che c’è un’italia che funziona, Portofino sia da esempio per altre infrastrutture», ha voluto farsi sentire da Genova il ministro dell’interno Matteo Salvini, mentre il governatore della Liguria Giovanni Toti tagliava il nastro della nuova strada nel punto dov’era franata, cioè sotto Castello Bonomi, la casa di Piersilvio Berlusconi e famiglia. «Esempio di efficacia e di buona politica, abbiamo riaperto prima del previsto», ha ripetuto ieri il presidente Toti come un ritornello.
C’è un dato che sorprende: nel periodo dell’isolamento le presenze a Portofino sono aumentate. Lo assicura l’entusiasta sindaco Matteo Viacava: «Stagione strepitosa, 35 mila arrivi fra gennaio e febbraio dalla passerella pedonale, più dell’anno scorso». Come lo spiega? «La straordinaria bellezza della passeggiata e un po’ di curiosità. Ho in serbo una proposta: fare una galleria che colleghi Portofino a Santa Margherita, così teniamo la strada pedonale». Serio? Rapallo Santa Margherita Ligure
Strada provinciale 227 «E secondo te io dico scemate?». Vicino a lui l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Giacomo Giampedrone, fa una smorfia: «Mi sembra un po’ futuristica».
La Marina di Portofino sforna i numeri delle prenotazioni: «Per la prossima stagione abbiamo 115 scali di navi da crociera contro gli 87 dell’anno scorso... la mareggiata non ha avuto conseguenze». Il gestore dei Bagni Fiore di Paraggi, Gianluigi Campodonico, alza una mano: «Per me è un disastro, tutto distrutto, non so come fare per l’estate». Più avanti c’è Piersilvio Berlusconi a passeggio con il figlio: «Bravi gli amministratori». Il giorno del disastro era rimasto prigioniero con moglie e figli nel castello: «C’era una voragine di qua è una di là, non si poteva uscire...». La sua barca, il Suegno, è affondata a Rapallo: «Defunta. Ne prenderò un’altra». Era uno dei 397 yacht affondati al porto privato «Carlo Riva». «Li abbiamo rimossi tutti tranne 8» fa il bilancio il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco.
Nella piazzetta di Portofino è stato tirato tutto a nuovo. Compresa la Gritta di Maurizio Raggio. Il quale non capisce l’entusiasmo: «Oh, ma ci hanno messo 5 mesi a rifare cento metri di strada».