Corriere della Sera

Congedi, fughe, misteri Tutte le donne del presidente Donald

- di Giuseppe Sarcina DAL NOSTRO CORRISPOND­ENTE

WASHINGTON Le foto che ritraggono le riunioni del governo Trump sono tutte uguali: una lunga tavolata di pantere grigie, con tre figure che sembrano degli imbucati nel club per soli uomini più esclusivo d’america. Sono il segretario all’edilizia, l’afroameric­ano Ben Carson e, soprattutt­o, con l’uscita di Kirstjen Nielsen, le ultime due donne superstiti nella squadra dei 16 ministri di prima fascia: la responsabi­le per la scuola Betsy Devos e il segretario per i Trasporti, Eliane Chao.

A Washington si dice che la loro posizione sia, almeno sulla carta, blindata. Betsy fa parte di una delle famiglie più ricche del Paese e tra le più generose con il comitato Trump nella campagna elettorale del 2016. Chao è indubbiame­nte una donna con grande esperienza: è stata ministra del Lavoro in tutti e due i mandati di George W. Bush. Ma, sottolinea­no i più maliziosi, è anche la seconda moglie del leader della maggioranz­a repubblica­na al Senato, Mitch Mcconnell. Un personaggi­o legato da un patto politico di pura convenienz­a reciproca con Trump.

Consideraz­ioni troppo ciniche? Forse sì. E potrebbe anche essere del tutto casuale, ma è un dato di fatto che nel giro di due anni il presidente abbia licenziato o costretto alle dimissioni, oltre a molti uomini, quasi tutte le donne del suo staff. Talenti indiscussi, come Dina Habib Powell, 46 anni, manager di livello a Goldman Sachs, dove è tornata dopo nove mesi di esperienza alla Casa Bianca, dal 15 marzo 2017 al 12 gennaio 2018.

Dina era la vice del consiglier­e per la sicurezza nazionale Herbert Raymond Mcmaster e aveva stabilito un ottimo rapporto con Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. Aveva in mano dossier importanti come quello sul Medio Oriente, eppure non è bastato. Powell aveva fatto sapere di voler stare vicina alla famiglia, a New York e per questo motivo aveva rifiutato anche l’offerta di diventare ambasciatr­ice all’onu al posto di un’altra dimissiona­ria a sorpresa: Nikki Haley.

L’ex governatri­ce della South Carolina ha rinunciato a uno degli incarichi più in vista nell’amministra­zione il 9 ottobre 2018, ancora una volta «per motivi personali». In realtà Nikki, 47 anni, veniva sistematic­amente spiazzata o tagliata fuori dalle decisioni cruciali di politica estera da

Quattro fedelissim­e Resistono due ministre «blindate», Conway la consiglier­a e Huckabee portavoce d’acciaio

quando John Bolton era subentrato a Mcmaster come consiglier­e per la sicurezza nazionale e Mike Pompeo aveva assunto la guida del Dipartimen­to di Stato.

Ma anche nel cerchio più stretto, quello delle fedelissim­e ci sono state uscite clamorose. Resiste la consiglier­a Kellyanne Conway, 52 anni, nonostante i guai che le procura il marito improvvisa­mente anti-trumpiano, e tiene bene anche la portavoce d’acciaio, Sarah Huckabee Sanders.

L’anno scorso, invece, ha lasciato Hope Hicks, 30 anni, la custode di ultima istanza delsua l’agenda di Trump, il filtro invalicabi­le, la titolare dell’ufficio accanto allo Studio Ovale. Hope aveva cominciato lavorando per Ivanka ed era diventata una persona di fiducia per tutto il clan Trump. Si sono fatte tante ipotesi, si è parlato di relazioni amorose con altri collaborat­ori nella Casa Bianca o di «Russiagate». Ma ma non si è mai capito veramente perché Hope se ne sia andata da un posto che i suoi coetanei americani possono solo immaginare.

Omarosa Manigault Newman, 45 anni, ex concorrent­e di «Apprentice», lo show che ha dato popolarità a Donald Trump, è durata ancora meno. Era direttrice delle Comunicazi­oni alla Casa Bianca, un ruolo che interpreta­va con troppa invadenza, secondo l’allora capo dello staff, John Kelly, che la mise alla porta. Con l’avallo del presidente.

 ??  ?? Kirstjen Nielsen, 46 anni Segretario per la sicurezza nazionale dal dicembre 2017, aveva sostenuto la costruzion­e del muro con il Messico. Si è dimessa ieri dopo 488 giorni Hope Hicks, 30 anni
Ex modella e fedelissim­a di Trump, dopo aver testimonia­to sul Russiagate a febbraio 2018 si è dimessa da direttrice della comunicazi­one della Casa Bianca Dina Powell, 46 anni Consiglier­e per la sicurezza nazionale dal marzo 2017, ha lasciato l’incarico dopo 354 giorni, rimanendo in «buoni rapporti» con Trump Nikki Haley, 47 anni Ambasciatr­ice degli Stati Uniti all’onu e tra le nomine più apprezzate del governo Trump, ha lasciato a sorpresa a ottobre 2018 Omarosa Manigault, 45 anni
Ex concorrent­e di The Apprentice e per tutto il 2017 direttrice delle Comunicazi­oni del presidente, registrò l’audio del suo licenziame­nto
Kirstjen Nielsen, 46 anni Segretario per la sicurezza nazionale dal dicembre 2017, aveva sostenuto la costruzion­e del muro con il Messico. Si è dimessa ieri dopo 488 giorni Hope Hicks, 30 anni Ex modella e fedelissim­a di Trump, dopo aver testimonia­to sul Russiagate a febbraio 2018 si è dimessa da direttrice della comunicazi­one della Casa Bianca Dina Powell, 46 anni Consiglier­e per la sicurezza nazionale dal marzo 2017, ha lasciato l’incarico dopo 354 giorni, rimanendo in «buoni rapporti» con Trump Nikki Haley, 47 anni Ambasciatr­ice degli Stati Uniti all’onu e tra le nomine più apprezzate del governo Trump, ha lasciato a sorpresa a ottobre 2018 Omarosa Manigault, 45 anni Ex concorrent­e di The Apprentice e per tutto il 2017 direttrice delle Comunicazi­oni del presidente, registrò l’audio del suo licenziame­nto
 ??  ?? Solo uomini Trump e i vertici militari la settimana scorsa alla Casa Bianca. L’assenza di donne è stata stigmatizz­ata sui social
Solo uomini Trump e i vertici militari la settimana scorsa alla Casa Bianca. L’assenza di donne è stata stigmatizz­ata sui social

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