Se carattere e talento allontanano gli uomini: Charlize «costretta» a restare single
Se succede a lei, figuriamoci a noi. Se non riesce a trovare un fidanzato neppure la bellissima e premiatissima Charlize Theron, un metro e 77 centimetri di sensualità che uno spot di moltissimi anni fa le scucì di dosso davanti a un drink molto amato da 007, allora non c’è speranza per nessuna. Eppure succede. Ed è stata la stessa Premio Oscar per Monster nel 2004 a
confessare, anzi a reclamare davanti ai microfoni di Entertainment Tonight: «I’m shockingly available», che si può tradurre con un «sono scandalosamente disponibile». Una rivelazione effettivamente choccante, se si pensa ai mille talenti dell’attrice nata in Sudafrica quasi quarantaquattro anni fa, storia familiare difficile alle spalle (la madre uccise il padre davanti ai suoi occhi per legittima difesa), 43 film di cui undici prodotti da lei, due figli adottivi (Jackson e August, maschio e femmina), impegnata nei diritti delle donne e degli animali. Eppure Charlize non ha una relazione da dieci anni. «Fatevi avanti!», ha detto ai potenziali spasimanti troppo spaventati, forse, dalle insidie del #metoo, o magari dal misurarsi con una donna indipendente, autorevole, per certo capace di costruirsi il suo futuro anche senza avere accanto un uomo. «È la solita paura di ricevere un bel due di picche», scherza con noi al telefono Chiara Simonelli, direttrice del corso di Psicosessuologia clinica all’università La Sapienza di Roma. Ma è anche un problema di potere. «Se una donna è strutturata, di carattere, volitiva e poco malleabile, risulta piuttosto seccante per un partner», insiste Simonelli. Tanto che due anni fa un’infelice trasmissione tv si prese l’incomodo di capire perché gli uomini scelgono una fidanzata dell’est (tra le argomentazioni ineccepibili: «Dopo aver partorito recuperano un fisico marmoreo», «Perdonano il tradimento», «Sono disposte a far comandare il loro uomo», «Sono casalinghe perfette», «Sono sempre sexy»). Davanti a uno scenario maschile così sconfortante chiunque abbia un minimo di sale in zucca e una spolverata di autostima evidentemente preferisce star da sola. Ma neppure in questo caso viene lasciata in pace: «Eh, sei tu che sei troppo esigente...», si sente dire la Charlize Theron formato tascabile, quella senza superlativi e una vita normale. Simonelli, però, non è pessimista: «Vedo un certo movimento, con coppie che si disfano e si fanno». Allora siamo a posto...