I numeri
● I rimborsi ai risparmiatori travolti nel crac delle banche viaggeranno su un doppio binario: chi ha un reddito medio-basso, ovvero il 90% dei truffati, potrà accedere a un rimborso forfettario diretto, mentre nel restante 10% dei casi le richieste di ristoro dovranno passare al vaglio di un arbitrato semplificato. La proposta, presentata ieri alle associazioni di consumatori, sancisce il via libera alla linea portata avanti dal ministro dell’economia Giovanni Tria (nella foto)