Piu servizi smart Sottile e leggero anche il telepass cambia volto
Anche quel pezzo di plastica giallo e grigio appeso all’interno del parabrezza di 6 milioni di italiani (che tante volte, alla fine delle vacanze, l’hanno benedetto ai caselli autostradali) ha fatto il suo tempo. I nuovi clienti di Telepass che sottoscriveranno un abbonamento online da maggio, riceveranno infatti al posto del vecchio, un nuovo apparecchio rivoluzionato nei colori e nelle dimensioni (è leggero e tre volte più sottile del precedente), presentato alla Design Week di Milano e che si attaccherà a una staffa invece che al vetro.
La società del gruppo Atlantia, che è diventato nel frattempo l’operatore leader in Europa nel settore del tele-pedaggio, sancisce quindi anche dal punto di vista estetico un ingresso in una fase più tecnologica che ha fatto del telepass un catalizzatore di servizi innovativi atti a rendere sempre più facile e immediata la mobilità integrata, sia in città che in ambito extraurbano.
Oltre ai classici pedaggi autostradali, grazie all’app
Telepass Pay, già associata al vecchio dispositivo, è possibile pagare anche la sosta sulle strisce blu in oltre 80 città italiane, il carburante in 1.600 stazioni di servizio convenzionate, il bollo auto, ma anche prenotare e pagare una corsa in taxi, accedere a numerosi parcheggi in strutture urbane, stazioni e aeroporti e perfino acquistare uno skipass prima di una giornata sugli sci o attraversare lo Stretto di Messina salendo sul traghetto tramite corsie preferenziali e bypassando la biglietteria.
Tornando a Milano, dove è già possibile prenotare il monopattino elettrico più vicino o pagare l’ingresso all’area C, l’ultima novità proposta da Telepass è la partnership con Wash Out, start up nata da un’idea vista a Dubai, che permette di lasciare l’auto in sosta prenotandone il lavaggio in strada con prodotti waterless, biodegradabili e non inquinanti, all’ora e nel luogo deciso dal cliente, senza che sia necessaria la sua presenza.
La scatoletta si è quindi rifatta il trucco, ma forse questa è la novità minore.