Immobili, più estero Arriveranno 13 miliardi
Sará Milano a brillare in Europa per capacità di attrarre investimenti immobiliari nei prossimi dieci anni. Gli esperti di Scenari Immobiliari ne sono così convinti che hanno intitolato le ultime rilevazioni sul mercato «A star is born». Certo, la graduatoria non comprende Londra e Parigi, che giocano in un campionato tutto loro. Tuttavia, stima il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, «nel decennio la metropoli si posizionerà al primo posto europeo con 13,1 miliardi in arrivo, staccando Monaco (10,8 miliardi), Amsterdam (10,2 miliardi), Stoccolma (9,5), Dublino (9,1) e Madrid (8,7). Nel 2018, poi, Milano si è piazzata in cima alla classifica per la sua abilità nel richiamare capitali dall’estero, con il 48% di risorse finanziarie concentrate nelle operazioni di real estate internazionale».
Secondo il rapporto annuale sul mercato milanese, redatto in collaborazione con Risanamento, il capoluogo lombardo ha fatto meglio di Monaco e Barcellona (40%) e si è distanziato nettamente da Madrid (30%), Amsterdam (27%), Bruxelles e Vienna (20%). Nei prossimi cinque anni le trasformazioni urbane coinvolgeranno anche 730mila metri quadri per un valore di circa 2,9 miliardi di euro.
La vera novità però è rappresentata dalle periferie. «Milano — dice Breglia — sta diventando sempre più una città centrifuga, allargata, compatta e inclusiva. Deve però guardare oltre il ”centro privilegiato”, che è ormai saturo». La sfida del futuro insomma, supportata dall’arrivo di popolazione giovane (la «young middle class») è quella di investire in quartieri meno centrali.
Quali le reali potenzialità di Milano? «Nei prossimi 15 anni i più rilevanti interventi di trasformazione urbanaedilizia interesseranno una superficie di 12,5 milioni di metri quadrati che potrebbe generare sviluppi per 6,3 milioni di metri quadrati concentrata soprattutto sul settore residenziale (2,7 milioni), uffici (1,3 milioni), commerciale (1 milione). In questo lasso di tempo il cambiamento determinerà un impatto stimabile nell’ordine di 21 miliardi di euro, per oltre la metà concentrato nel residenziale» spiega Francesca Zirnstein, direttore generale Scenari Immobiliari.
Negli ultimi 10 anni Milano si è rivelata in controtendenza rispetto alla denatalità del Paese, con un aumento della popolazione del 12%.