Montella bis alla Fiorentina «Tutto risolto qui per aprire un ciclo»
FIRENZE Il contratto è lungo 2 anni e 3 mesi, sino all’estate 2021, perché Vincenzo Montella è una vera ripartenza e il messaggio della società vuole essere chiaro: «Abbiamo preso un allenatore all’altezza della Fiorentina. Una scelta condivisa», dice Pantaleo Corvino. Nel marasma viola di questi giorni proprietà e dirigenza ci tengono a far sapere che l’aspettativa resta quella di crescere puntando sui giovani. Montella, 4 anni dopo e qualche esperienza non troppo felice nel mezzo, dalla Sampdoria al Siviglia passando per il Milan, ha fretta di ricominciare: «Mi hanno convinto i Della Valle e Corvino, parlando di calcio. Nel 2015 me ne sono andato perché era finito un ciclo ed è stato un bene chiuderlo anche se in maniera burrascosa. Ma da persone leali quali siamo abbiamo chiarito (soprattutto con Diego, ndr) e ripartiamo. Credo nella squadra e penso che possiamo aprire un ciclo. Se riusciamo a svoltare, questa stagione complicata potrebbe diventare storica», dice riferendosi alla semifinale di Coppa Italia contro l’atalanta. Vincenzino è sorridente, sfoggia una cravatta viola e precisa che Firenze non è stato un ripiego: «Ho avuto almeno dieci proposte in questi dieci mesi, ma solo la Fiorentina mi ha convinto. E una parte, nella scelta, l’ha fatta questa città meravigliosa». Non si placa invece la polemica con il dimissionario Pioli: «Ha parlato prima in diretta tv che alla società», la stoccata di Corvino, che si riferisce allo sfogo dell’allenatore dopo la Lazio e che avrebbe fatto infuriare i Della Valle. E in un comunicato l’atteggiamento dell’ex tecnico è stato definito «incomprensibile e ingiustificabile». L’assoallenatori ha espresso solidarietà a Pioli.