Subappalti al 50%, senza gara le opere fino a 200 mila euro
Alla fine è rientrato anche il terremoto. Con le norme per rendere più rapida la ricostruzione nelle aree colpite dai vari sismi degli ultimi anni — Abruzzo, Marche, Umbria, Ischia, Molise, Etna e perfino un sistema di «alert» sui cellulari che avvisa delle calamità imminenti. «A ore e senza “salvo intese”» dice il ministro Luigi Di Maio. E finalmente il decreto «sblocca cantieri» sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Ci sono voluti mesi. Con imprese (e lavoratori) in attesa di risposte alla richiesta di investimenti nelle infrastrutture per far ripartire l’economia. E centinaia di cantieri fermi. Una lunga gestazione conclusasi lo scorso 20 marzo con l’ok del Consiglio dei ministri che ha licenziato il testo con quel «salvo intese» che lascia aperta la possibilità a nuove modifiche. Ma ora il testo sarebbe pronto in attesa della bollinatura della Ragioneria di Stato. E anche il ministro delle
Infrastrutture Danilo Toninelli assicura che «sarà pubblicato certamente questa settimana». Il decreto riscrive in parte alcuni articoli del Codice degli appalti in attesa di un ddl delega ad hoc. Così ecco l’innalzamento al 50% della soglia di affidamento in subappalto e gli affidamenti diretti senza gara fino ai 40 mila euro e fino a 200 mila (da 150 mila) con almeno 3 negoziatori. E commissari straordinari per sbloccare e velocizzare la riapertura dei cantieri fermi.