La differenza tra l’immagine e l’opera d’arte
Fotografare è un’attività molto intima. Il vero fotografo, infatti, deve instaurare una relazione con ciò che ritrae. È la testimonianza di una relazione avvenuta tra chi scatta e l’oggetto della sua attenzione. Un oggetto qualsiasi in sé possiede solo il valore che quell’oggetto riveste in base alla propria funzione: un orologio, ad esempio, ha importanza e serve solo nella misura in cui è utile per segnare l’ora. Se però il mio orologio viene trovato sulla scena di un delitto diventa prova di un mio coinvolgimento: poco dopo il ritrovamento sentirei i Carabinieri bussare alla porta di casa. Quell’orologio quindi smetterebbe di avere una funzione e soprattutto un’importanza per avere ben altra funzione e ben altra importanza. Fuor di metafora, una fotografia in sé ha un valore relativo, semplicemente funzionale a ciò che mostra, ma diventa una vera fotografia nel momento in cui diventa prova di una relazione che è avvenuta tra la testa pensante ed emotiva del fotografo e ciò che lui fotografa. Vogliamo fare un esperimento?
Se è vero, com’è vero, che in fotografia lo strumento linguistico per scrivere non è tanto la luce (nonostante la nota etimologia della parola photo-graphia) ma lo sguardo, vorrei che provaste ad abbandonare per poco questa lettura e guardaste qualcuno vicino a voi (anche con il quale avete già una relazione di conoscenza, di vario grado) dritto negli occhi. Provate. C’è lì vicino vostro figlio? Vi è accanto vostro marito? Fate questa cosa molto semplice: guardatelo fisso negli occhi. Tenete lo sguardo. Per più tempo possibile. Vedrete che succederà qualcosa, di molto intimo, di molto potente, di molto forte. Tutti conoscete le raccomandazioni che si fanno per evitare il peggio quando si incrocia un animale feroce: non guardarlo mai negli occhi, sguardo basso. Se si fissa un leone lui sentirà violata la propria intimità e sicuramente vi sbranerà. Poche sono le possibilità e il rischio di incontrare nelle nostre città un felino selvaggio, molto più probabile incontrare un fotografo: guardatelo dritto nell’obiettivo della sua macchina fotografica, succederà qualcosa di molto meglio che essere sbranati.
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