I ragazzi rapiti ritratti con il Lego da Ai Weiwei
L’artista cinese Ai Weiwei ha realizzato una serie di ritratti con circa un milione di pezzi di Lego che rappresentano i 43 studenti della scuola di Ayotzinapa rapiti e assassinati in Messico nel 2014. «Dimentica l’artista, sono un essere umano come te», ha dichiarato Ai Weiwei. L’opera, intitolata Ristabilire memorie, fa parte di una mostra che si tiene al Museo universitario d’arte contemporanea di Città del Messico. I ritratti multicolore, in stile pop art, sono esposti al di sopra di una cronologia sul dramma della scomparsa dei 43 studenti. L’artista, 61 anni, inviso alle autorità cinesi, ha spiegato che considera i Lego un mezzo di comunicazione «democratico». «Tutti possono usarli, tutti li riconoscono. Sono efficaci e adoro questa impressione di pixel», ha detto Ai. (f. vi.)
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