E lo studente Usa diventò una startup su cui investire
Studiare negli Stati Uniti è quasi un lusso. E la spirale dell’istruzione accademica è nota: per iscriversi all’università molti studenti contraggono uno «student loan», un prestito, sperando di ripagarlo con il lavoro che troveranno dopo la laurea. Da qualche tempo, però, nei college americani si è aggiunto un nuovo strumento con cui gli studenti possono finanziarsi: l’isa (Income share agreement) è una sorta di accordo di condivisione del reddito. Di fatto, lo studente è come fosse una startup in cerca di qualcuno che creda in lui e ci investa del denaro. Trovato il finanziatore e conclusi gli studi, lo studente ripagherà il prestito con una percentuale dei propri redditi.
La Purdue University, presieduta da Mitch Daniels, ex governatore dell’indiana, è una delle più attive nel programma Isa: negli ultimi 3 anni ha sottoscritto con i suoi studenti 700 accordi di condivisione del reddito, per un valore di 9,5 milioni di dollari. A selezionare gli studenti è un’azienda che controlla gli iscritti e ne valuta le potenzialità prima di proporli agli investitori. Per tutelare gli studenti, la Purdue ha fissato un limite alle restituzioni a 2,5 volte il valore del prestito. E chi guadagna meno di 20 mila dollari all’anno non paga fino a tempi migliori.
Secondo la Federal Reserve, gli americani hanno contratto 1,5 trilioni di dollari di debito per la loro istruzione superiore, un onere che pesa sui loro sogni e sull’economia. Wall Street, però, vede in tutto questo un’opportunità. Se è vero che i laureati negli Usa guadagnano in media fino a un milione di dollari in più rispetto a un non laureato, mettere le mani su una parte di quei redditi apre nuove possibilità. Per ora, il mercato degli Isa si misura in decine di milioni. Una somma irrisoria se paragonata ai 170 miliardi in titoli garantiti dai prestiti «classici». Ma a uno studente conviene? Un giovane laureato in economia che ha bisogno di un finanziamento di 10 mila dollari, con un classico mutuo andrebbe a pagare circa 146 dollari al mese (ovvero 17.520 dollari in 10 anni). Scegliendo l’isa, un laureato con uno stipendio iniziale di 47 mila dollari (quanto la Purdue stima guadagneranno i suoi laureati in economia nel 2020) arriverebbe a pagarne 15.673. Un bel risparmio.