«Mezzo milione di pezzi, Cristiano è una locomotiva»
«Abbiamo scelto Georgina perché, oltre ad essere una bellezza naturale rappresenta l’emblema dell’empowerment femminile: fino a poco tempo fa era impensabile che la compagna di un calciatore potesse posare con dei capi intimi o in costume per paura di esporre il marito o il compagno ad un fuoco incrociato: il mondo è cambiato e Georgina è un esempio di emancipazione femminile». Gianluigi Cimmino, 46 anni, ceo di Pianoforte Holding, la società che controlla anche Yamamay, spiega così la scelta di Georgina Rodriguez come testimonial della nuova stagione. Un tris di fattori hanno portato alla scelta di lady Ronaldo: capacità di interpretare bene l’anima del brand, colpire positivamente il pubblico e interagire con le nuove generazioni, con 10 milioni di followers su Instagram. Lo stesso «fiuto» l’ha portato nel 2012 a scegliere Chiara Ferragni, non solo come ambassador, ma anche come creativa «perché abbiamo pensato che potesse parlare a una generazione nuova. L’intuizione non è solo mia, ho una brava casting director che mi affianca e conosce bene l’azienda: non dico il nome, se no i cacciatori di teste la cercano su Linkedin!». Adesso Georgina si candida a bissare il successo non solo della Ferragni ma anche del suo compagno Cristiano Ronaldo, anche fuori dalla Champions League capace di mettere il turbo alle vendite. «Da novembre, mese in cui è iniziata la collaborazione con Ronaldo, il reparto uomo è cresciuto del 35/40 %. Abbiamo venduto 500.000 mutande, è un numero che parla da solo. È stata una locomotiva impressionante, perché questa collaborazione non solo ci fa vendere slip, ma ha portato in negozio un nuovo target di persone che sono interessate al reparto uomo. Ronaldo è un super campione, trasversale per sesso ed età, parla a tutte le generazioni, è un potere che hanno solo gli sportivi».