Spot su Tienanmen, la Leica si scusa con la Cina
Un video promozionale della Leica, società tedesca di macchine fotografiche, è stato censurato dal principale social network cinese (Weibo) perché nello spot compariva un’immagine delle proteste di piazza Tienanmen del 1989. Nel video intitolato «The Hunt» si vede un fotoreporter scattare da una camera d’albergo di Pechino la foto simbolo dell’uomo che protesta in piedi davanti ai carri armati cinesi nel giugno di 30 anni fa. Poco dopo la pubblicazione, Weibo ha reso impossibile ogni ricerca con la parola «Leica»: il contenuto, scrive il social in un messaggio, «potrebbe violare le leggi cinesi». Ma la Cina è uno dei mercati in maggior espansione per Leica. Così il brand in poche ore ha preso le distanze dallo spot realizzato dalla pluripremiata agenzia F/nazca Saatchi & Saatchi.