Norcia, la protesta delle lenzuola «Qui non si riparte»
Allarme burocrazia: «Speso il 2,6% dei fondi»
accanto a una crepa. «Basta baracche. Ricostruire» spera un altro telo. E ancora: un lenzuolo steso per il lungo dice «Ricostruire presto... che è tardi»; un altro accusa: «Siamo stati dimenticati».
La burocrazia, dunque, è il problema dei problemi. E i numeri lo confermano. In tutta l’area del cratere umbro sono poco più di mille (sui 9.000 attesi) i progetti presentati finora dai privati che chiedono il risarcimento per la ricostruzione. Motivo? L’ufficio speciale che deve occuparsene è bloccato nelle sabbie mobili di codici, regole, accertamenti minuziosissimi, e non riesce a smaltire più di 600-700 pratiche all’anno perché il quadro normativo dei controlli, dei passaggi amministrativi
Lentezza
L’ufficio che approva i progetti è in ritardo: in tanti vivono fuori casa a spese dello Stato