Bettiol ci riprova sulle strade delle Ardenne
L’azzurro sfida Gilbert all’amstel. Nibali prepara in Tirolo l’assalto alla Liegi
L’amstel Gold Race oggi, la Freccia Vallone mercoledì, la Liegi-bastogne-liegi domenica prossima. Eccolo qui il celebre trittico ciclistico delle Ardenne, terreno di caccia per i delusi delle Fiandre, i leoni delle côtes, gli equilibristi dei ventagli, gli specialisti dei grandi giri che vogliono provare a strappare il successo per loro più prestigioso in una corsa in linea. Con 53 edizioni alle spalle, l’amstel in teoria è la meno nobile del trittico, l’unica non in mano agli organizzatori del Tour de France. I gradi di «quasi monumento» la corsa della birra se li è però conquistati sul campo grazie alle 35 salite e côtes sparpagliate sul percorso, ai tranelli tesi dal vento e a un palmarès di gran prestigio.
L’uomo da battere l’ha già vinta quattro volte: si chiama Philippe Gilbert, ha 36 anni e domenica scorsa ha conquistato la Parigi-roubaix, suo quarto monumento dei cinque in calendario. Gilbert non si è saziato: rivincesse qui (c’è riuscito nel 2010, 2011, 2014 e 2017) raggiungerebbe Jan Raas, il solo titolare di pokerissimo. A sfidarlo saranno il vincitore del Fiandre Alberto Bettiol, che sfoggia ancora un’ottima gamba, i delusissimi dei muri e del pavé Van Avermaet & Sagan, i tostissimi Valverde, Alaphilippe e Fuglsang, il campione uscente Valgren e il quotato Van Der Poel. Grazie a una wild card concessa alla Bardiani, la presenza degli italiani è più masvanti Colpaccio Alberto Bettiol in azione su un muro nel suo trionfale Giro delle Fiandre (Afp) siccia del solito (21 al via): c’è anche Enrico Gasparotto, già trionfatore in due occasioni. Con l’arretramento del duro Cauberg a 18 chilometri dal traguardo, l’ultima parte di gara resta dura ma si apre a più soluzioni tattiche.
Domani parte da Kufstein, nel Tirolo austriaco, la sfida tra Chris Froome e Vincenzo Nibali al Tour of the Alps. Sabato prossimo, a prova conclusa, lo Squalo volerà direttamente a Liegi per sfidare una corsa che ama alla follia e che ha sfiorato più volte senza mai riuscire a vincere.