Quali sono quelli che il Servizio sanitario riconosce
Imalati curati per tumore alla prostata possono ricevere i farmaci contro la disfunzione erettile (sildenafil, tadalafil, vardenafil e avanafil) con copertura del Ssn secondo un piano terapeutico stabilito dallo specialista. Lo stesso vale per alprostadil somministrato con iniezioni all’interno del pene. «Si considerano di prima linea i farmaci per bocca: sildenafil e vardenafi definiti “a rapida azione”, da assumere all’occorrenza, con efficacia di circa 8 ore. A cui si aggiungono avanafil, con
efficacia più prolungata, e tadalafil che assicura una durata di oltre un giorno e che, per ottimizzarne l’effetto, andrebbe assunto alcune ore prima della necessità. Nel caso in cui questi non fossero sufficienti, oppure fossero controindicati, si può ricorrere alle iniezioni con alprostadil, che richiede un periodo di educazione con un esperto» spiega Alberto Lapini, presidente della Società Italiana di Urologia Oncologica .