Quella congenita «scovata» dallo screening
Con l’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza nel 2017 è stato introdotto per i nuovi nati su tutto il territorio nazionale lo screening visivo neonatale per la diagnosi precoce della cataratta congenita, una delle principali cause di cecità (curabile) nell’infanzia. Si tratta del test del riflesso rosso che consiste in un semplice esame: dopo aver dilatato la pupilla del bambino con un collirio, viene proiettata una luce, attraverso l’oftalmoscopio, che permette di
valutare la presenza o meno del riflesso rosso del fondo oculare; è lo stesso effetto che si osserva spesso nelle fotografie effettuate col flash. La mancanza del riflesso rosso o la differenza fra i due occhi in termini di omogeneità indicano possibili patologie e permettono di indirizzare subito il bambino dall’oculista per la diagnosi e la presa in carico tempestiva. «Con questo test si può diagnosticare anche il retinoblastoma, se è già sviluppato» aggiunge Mario Angi.