Mi spieghi dottore
Non solo cortisone Ora ci sono anche altri farmaci
Per contrastare le piastrinopenie, oltre che sui cortisonici, da usare solo per brevi periodi, si può contare su altri medicinali di recente introduzione: «I farmaci mimetici della trombopoietina (romiplostim e eltrombopag) aiutano a stimolare la produzione midollare delle piastrine in modo tale da compensarne la distruzione da parte degli autoanticorpi. Nei rari casi in cui il paziente non risponde a questa cura si può ricorrere a un immunosoppressore
(rituximab), che permette in genere di mantenere le piastrine a livelli di sicurezza anti-emorragica, anche se non normali», spiega Mannucci. Nelle piastrinosi (piastrine alte) il trattamento dipende dal rischio di trombosi del singolo soggetto. «Negli individui a basso rischio(sotto i 60 anni) sono da evitare le terapie aggressive, mentre in quelli più anziani (over 60) si usa soprattutto l’idrossiurea, a patto di monitorare con regolarità il paziente».