Il piacere sublime a sessant’anni
Christine Lagarde, capa del Fondo monetario, risponde allo scrittore francese Yann Moix che considerava non attraenti le 50enni: «Mio marito dice che a letto lo rendo felice» Da Cucinotta a Lucrezia Lante della Rovere: «A quell’età si può scoprire l’amore
S i può essere nonna, avere 63 anni e i capelli fieramente bianchi, e fare ancora faville a letto. L’ha spiegato la presidente del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde. E non parlava in generale, ma proprio di sé medesima. Ha detto che piace ancora molto al marito. Modestamente. In un’intervista al mensile Elle France, Lagarde ha risposto a una domanda sullo scrittore Yann Moix, quello diventato mondialmente celebre nel gennaio scorso per una dichiarazione altrimenti da bar, se non fosse che lui è un intellettuale Premio Goncourt. Moix, 51 anni, s’era vantato d’essere incapace di amare una cinquantenne perché a quell’età «il corpo di una donna non ha più niente di stralagarde, ordinario».
Quando, nel corso di un’intervista a tutto raggio, è stato chiesto a Lagarde se avesse seguito quella polemica, lei ha risposto: «Mi ha raccontato tutto mio marito, che poi ha affermato: “Mia moglie ha più di 60 anni, mi sa rendere assolutamente felice e io la trovo sublime”». Detto da quella che per la classifica di Forbes è la terza donna più potente del mondo (dopo Angela Merkel e Theresa May), l’effetto è dirompente. Alba Parietti, per dire, aveva liquidato Moix con la seguente battuta: «È un imbecille, io a 57 anni rimorchio più di prima». Però Alba è famosa per il sex appeal. Paradossalmente, essere stata con Christophe Lambert dà sull’argomento meno credibilità che essere al secondo mandato a capo dell’fmi. Insomma, Lagarde fa saltare tutto quell’immaginario machista alla Moix, in cui le donne si misurano per l’avvenenza dei corpi e un certo vago senso di sottomissione, e il cervello è un criterio neanche contemplato.
Lagarde, che pure poteva svicolare dal personale, rimette a posto le cose su tutti i fronti e lo fa con intelligenza doppia, perché attribuisce la frase al marito. Il che, citando la Parietti, è come dire che esistono uomini imbecilli ed esistono uomini da sposare.
UIn coppia
na missione diretta da Patrizia Piacentini dell’università degli Studi di Milano ha rinvenuto ad Assuan una tomba con 35 mummie, sarcofagi, vasi e anfore. È stato possibile identificare la necropoli grazie a un testo in geroglifico con il nome del proprietario, chiamato Tjt, assieme all’invocazione agli dei della prima cataratta del Nilo.
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che dopo aver avuto due figli da un primo matrimonio si è rifatta una vita una decina d’anni fa con l’imprenditore marsigliese Xavier Giocanti, sottolinea: «Ci tengo a ribadire il concetto: a 50 anni e anche oltre si può essere straordinariamente felici, e sotto tutti i punti di vista... mentale, fisico e sessuale». In pratica, si può avere una vita erotica anche se si è «over» e non deve essere un tabù né dirlo né farlo.
Le francesi si erano scatenate con Moix. Il tweet più ironico era stato dell’attrice Marina Foïs: «Mi restano soltanto un anno e 14 giorni di tempo per andare a letto con Yann Moix… Insciallah, si può fare». Mentre l’ex première dame Valérie Trierweiler, già tradita da Hollande, aveva twittato un assai esplicito: «Fuck the macho». In Italia, contro lo scrittore, si erano espresse, fra le altre, Lucrezia Lante della Rovere a Verissimo («a 50 anni, si può ancora scoprire l’amore»), Maria Grazia Cucinotta su Oggi («il sesso a 50 anni è meglio di prima e con meno paranoie»).
Tuttavia, neanche Lagarde arriva a rivendicare il declino del corpo come un valore. Nell’intervista, confessa anche di fare molto sport per tenersi in forma. Tutti i giorni, alle 6 del mattino. Palestra o piscina. In particolare, allena le braccia per evitare «l’effetto tendina» e fa esercizi per i glutei anche in ascensore e
Tutti i giorni faccio palestra o piscina: alleno le braccia per evitare l’effetto tendina e faccio esercizi per i glutei anche in ascensore o in riunione: appoggio la schiena alla sedia e contraggo i muscoli
L’intervista Parlando con «Elle» ha detto di non essere interessata a una candidatura all’eliseo
mentre è in riunione: «Appoggio la schiena contro la sedia e contraggo i muscoli». Però scolpire il fisico non è solo questione di avvenenza. Lei, racconta, mentre fa cyclette, legge i dossier. Aggiunge che essere resistente fisicamente la aiuta nel lavoro. Ci vuole un fisico bestiale per essere stata la prima donna a capo di uno dei più grandi studi legali al mondo (Baker&mckenzie), la prima ministro dell’economia di un Paese del G8 (in Francia). E magari, chi sa, la prima presidente della Repubblica, donna, all’eliseo. Il suo mandato all’fmi scade nel 2021, in tempo per le elezioni del 2022. Quando su Elle le fanno notare che è considerata «presidenziabile», lei scrolla le spalle da ex nuotatrice e fa: «Come avrebbe elegantemente risposto Chirac: non me ne può importare di meno». Sarà…