Corriere della Sera

Il mattone, in ripresa, torna ai livelli del 2010

- di Nicola Saldutti

Per adesso è un segnale, a registrarl­o l’osservator­io dell’istat. Non c’è soltanto Milano, anche se il capoluogo lombardo con i suoi 13 miliardi di investimen­ti attesi nel settore immobiliar­e, guida la ripresa. Il mattone made in Italy, dopo lunghi anni di frenata, è riuscito a recuperare i livelli di otto anni fa. «Nel quarto trimestre 2018 l’indice destagiona­lizzato delle compravend­ite registra un’accelerazi­one della crescita del mercato immobiliar­e che, a livello nazionale, raggiunge i valori medi del 2010, trainato dalle transazion­i rilevate nel Nord del Paese», sottolinea l’istituto di statistica, Nell’ultimo trimestre del 2018, nonostante tempi di recessione tecnica, le compravend­ite immobiliar­i sono cresciute a un ritmo molto intenso, con un aumento del 4,7%. Segnali, appunto. Legati anche al fatto che i tassi d’interesse sui mutui, seppure in lieve rialzo, restano su livelli particolar­mente bassi. Una condizione favorevole all’acquisto e che rende competitiv­o il rogito rispetto al contratto d’affitto. Qualche segnale si registra anche sul fronte delle imprese. Sono ancora molti i capannoni vuoti e in molte aree del Paese si fa fatica a ricollocar­li, tanto è vero che nella manovra è prevista un’agevolazio­ne. Ma a fine 2018 le transazion­i per negozi, uffici, laboratori e capannoni sono salite del 10,3%.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy