Corriere della Sera

«Noi cresciamo e gli altri no Ci sono tre inchieste, non la nuova Tangentopo­li»

Salvini a «Corriere live»: se vinciamo in Italia e in Piemonte, la Tav si farà

- di Marco Cremonesi (Ansa)

«Se vinco io la Tav si MILANO farà». Matteo Salvini, ministro dell’interno e vicepremie­r è a Corriere live, uno degli ultimi appuntamen­ti della campagna elettorale per le Europee 2019. E garantisce: «Se la Lega prende tanti voti in Italia e in Piemonte, significa che le infrastrut­ture gli italiani le vogliono».

Se potesse scegliere, lei chiederebb­e un commissari­o Ue economico oppure uno per il controllo dei confini esterni dell’unione?

«Chiederei quello economico. In Europa vado e chiedo il consenso del popolo italiano per occuparmi di lavoro. E quindi al commercio internazio­nale, o alla concorrenz­a o all’industria o all’agricoltur­a. La tutela del made in Italy si fa con questo, con un commissari­o che si occupa di questo, non di filosofia».

Ma è possibile che si dia un commissari­o economico importante a un Paese in polemica dura con l’ue e con un alto debito pubblico?

«L’italia è la seconda potenza industrial­e d’europa. E poi decidono gli elettori... Se gli elettori premierann­o la Lega come forza di governo, sarà il governo italiano a esprimere il commissari­o europeo. Se poi, appunto, tra le due forze di governo sarà la Lega a essere premiata dagli italiani, sarà la Lega a scegliere».

L’italia rischia la procedura d’infrazione per eccesso di debito dal 5 giugno?

«Lo escludo. Io penso che a tavolino la settimana prossima tutti i leader europei si diranno “Ragazzi rivediamo le norme”. Bisogna cambiarle queste regole perché si sono rivelate sbagliate: io, da vicepremie­r, sono pronto a sedermi con Merkel, Macron, con tutti...».

Il governo nell’ultimo mese è sembrato un’arena. Che cosa è successo?

«Io spero che da lunedì tutti i no e i bastian contrari torneranno sul fronte del sì e certe discussion­i finiscano».

Pensa di prendere un bel po’ piu dei 5 Stelle?

«L’anno scorso i 5 Stelle presero il 32% e noi il 17%. Diciamo che sentendo l’aria in giro, le persone e i sindaci, è molto probabile che la Lega cresca e qualcun altro scenda. Detto questo, il mio avversario è il Pd».

Il più applaudito all’assemblea di Confindust­ria è stato il presidente Mattarella nonostante la presenza del governo al massimo livello. Questo l’ha colpita?

«Ma no, il presidente è il garante di questo Paese, una garanzia di stabilità».

Mentre il nome di papa Francesco alla manifestaz­ione della Lega è stato fischiato. A lei piace questo Papa?

«Io lo ascolto, è il mio Papa. Non entro nelle polemiche che leggo sui giornali. Io sono un po’ in imbarazzo perché girando per la campagna elettorale ci sono uomini e donne che mi regalano rosari, immagini, Padre Pio, Sant’antonio... È ovvio che la gente non vota se Salvini tira fuori il rosario in piazza Duomo. Questa Europa però ha negato le sue radici giudaico-cristiane. Ma un cattolico e un cristiano dovrebbe orgogliosa­mente testimonia­re la sua fede».

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Il presidente della Repubblica è il garante di questo Paese Una garanzia di stabilità

d Dopo le urne Spero che da lunedì cessino tutti i no e i bastian contrari tornino sul fronte dei sì Certe discussion­i dovrebbero finire

Il rosario

Sono contento di avere testimonia­nze di fiducia da parroci e sacerdoti Un cattolico e cristiano deve testimonia­re la sua fede con orgoglio

Le polemiche

Sono tre inchieste, non è una nuova Tangentopo­li che riguarda il Carroccio Per la Raggi, indagata, non parlammo di nuova Mafia Capitale

Luigi Di Maio ogni giorno parla di «nuova Tangentopo­li». Secondo lei, esiste davvero?

«Sono tre inchieste. Per carità, tre di troppo. Ma io mi ricordo bene quel periodo. Ogni giorno c’erano ministri, sottosegre­tari, parlamenta­ri che finivano nelle indagini. A oggi ci sono tre inchieste di cui anch’io vorrei sapere qualcosa in più. Se qualcuno verrà trovato colpevole, giù dalla rupe. Ma parlare di nuova Tangentopo­li per tre inchieste che non si sa come vanno a finire... Fontana, per come lo conosco io, è una persona che se trova 20 centesimi chiede a chi sono caduti... Io mi chiedo: quando è stata indagata Virginia Raggi qualcuno ha parlato di nuova Mafia Capitale a Roma?».

Come mai non è andato a Mirandola dopo i tragici fatti dell’altro giorno?

«Per lo stesso motivo per cui non andai a Macerata dopo l’omicidio di Pamela. Se Salvini va è sciacallo e ispiratore d’odio, se non va mi si chiede il perché... Io non posso garantire delitti zero. Però, dopo un anno il Paese è un po’ piu sicuro».

 ??  ?? Nel Piacentino Il vicepremie­r e ministro dell’interno Matteo Salvini, 46 anni, leader della Lega, ieri al comizio di chiusura a Castel San Giovanni
Nel Piacentino Il vicepremie­r e ministro dell’interno Matteo Salvini, 46 anni, leader della Lega, ieri al comizio di chiusura a Castel San Giovanni
 ??  ?? Murale «La dittatura del selfie», l’ultimo murale dedicato a Matteo Salvini realizzato da Tvboy a Roma in via dei Polacchi, vicino a Piazza Venezia
Murale «La dittatura del selfie», l’ultimo murale dedicato a Matteo Salvini realizzato da Tvboy a Roma in via dei Polacchi, vicino a Piazza Venezia

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