Morti nel rogo, assolti i padroni del capannone
La Corte di cassazione ha annullato — senza rinvio — la condanna per i proprietari (due fratelli italiani) del capannone a Prato, in Toscana, in cui il primo dicembre 2013 morirono sette operai cinesi in un rogo notturno. L’accusa per cui erano stati condannati nei due precedenti gradi di giudizio era di omicidio colposo plurimo aggravato.