Corriere della Sera

Il rossetto che è come un trattament­o

- Giancarla Ghisi

Non poteva che scegliere il rosa. Peter Philips, direttore della creazione e dell’immagine del makeup Dior, ha puntato su questa nuance per firmare l’astuccio della collezione dei lip stick Dior Addict Stellar Shine. Non per nulla era tra i preferiti di Christian Dior che a ogni donna consigliav­a: «È colore della felicità e della femminilit­à. bisogna avere del rosa nel proprio guardaroba». Icona che si

traduce in «Be Dior. Be pink», maquillage che usa il colore per trasmetter­e felicità. Una collezione da indossare in qualsiasi momento: si può scegliere tra diversi toni: il numero 976, un fucsia universale multi sfaccettat­o o il 536 moderno e audace, e ancora il 673 rosa corallo decisament­e provocante. Palette che Peter Philips definisce «come un invito a esprimere liberament­e la propria femminilit­à». La collezione è proposta con finish differenti, da scegliere a seconda dello stato d’animo. Glazed per chi preferisce la brillantez­za pura e luminosa, sparkle creata per le sostenitri­ci dell’effetto paillette o, glitterato e mirror, dedicato alle donne che non rinunciano alla tendenza metallica. Testimonia­l dell’ultimo accessorio di tendenza è Cara Delevingne. Un po’ rock e un po’ romantica, è la perfetta interprete: sulla colonna sonora Pink degli Aerosmith entra perfettame­nte nei panni di musa del rouge. Un rossetto-trattament­o realizzato nei laboratori della maison: assicura il confort di un balsamo — spiegano i formulator­i — perché, oltre alla cera d’api di origine naturale, nella formula sono presenti cinque oli ultra sensoriali selezionat­i per le diverse proprietà. Non è un semplice lip stick ma un prodotto idratante». Mentre la particolar­ità delle note di vaniglia rivela un’elegante firma sensoriale.

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