«Il libro possibile» invita Powers & C. e celebra la Luna
Rassegna a luglio
Si celebra la Luna, dal 3 al 6 luglio, a Polignano a Mare (Bari). Quella che si riflette nell’adriatico di fronte a uno dei più bei speroni rocciosi d’italia. Quella dove Neil Armstrong, comandante della missione Apollo 11, mosse il 20 luglio di 50 anni fa «un piccolo passo per un uomo e un grande passo per l’umanità». Qualcuno era già nato. Molti, tra i 90 mila turisti letterari attesi per la 18ª edizione del festival «Il libro possibile», potranno vivere le emozioni di allora attraverso le parole dell’astronauta italiano Paolo Nespoli, che inaugurerà la tre giorni di incontri e dibattiti tra autori e lettori in sei piazze del centro storico.
Presentando il programma al quartier generale della Pirelli (partner da due anni), con Marco Tronchetti Provera, la fondatrice e direttrice artistica della rassegna (qui sotto, il logo), Rosella Santoro, un’appassionata professoressa del Sud, ha dato solamente un estratto del lungo elenco di ospiti attesi sul palco. Dai più fedeli, come Roberto Saviano e Michele Ainis, che dice: «La prima volta sono andato a Polignano perché avevo scritto un libro, adesso scrivo libri per andare a Polignano». Alle star di quest’anno: il Premio Pulitzer Richard Powers (Il sussurro del mondo), gli autori di bestseller Björn Larsson e Richard Mason (Anime alla deriva e Il respiro della notte). Ai principi italiani del giallo e del noir, come Gianrico Carofiglio, Marcello Simoni e Maurizio de Giovanni, che dice: «Il libro è la più avanzata realtà virtuale che esista». A un battaglione di giornalisti, attori e musicisti. La sezione «Il passo degli altri» sarà riservata ai Balcani. Un cammeo, del matematico Alfio Quarteroni: «Il grande passo del futuro? Riguadagnare gli interessi umani».
● Dall’alto: Joyce Carol Oates (Lockport, New York, 1938) è autrice di una sessantina di romanzi, tra cui Loro (Il Saggiatore, 2017); Colm Tóibín (Enniscorthy, Irlanda, 1955) ha scritto romanzi come The Master (Fazi, 2004) e La casa dei nomi (Einaudi 2018); Etgar Keret (Ramat Gan, Israele, 1967) è autore di raccolte di racconti come Pizzeria Kamikaze (Feltrinelli, 2018)