Corriere della Sera

L’operaio Carlo «Io, il solo a salire sul tetto di Firenze Che vista unica»

Il manutentor­e della Cupola del Brunellesc­hi

-

C arlo Tacconi è l’operaio che sale sul tetto più alto e bello di Firenze. L’unico che entra dentro la palla dorata del Verrocchio in cima alla Cupola del Brunellesc­hi della cattedrale di Santa Maria del Fiore, il simbolo della città. Lassù, a 116 metri da terra, dopo 463 scalini, apre la finestrell­a e si gode un panorama unico. «Saliamo nella palla tre volte l’anno per fare la manutenzio­ne» racconta Tacconi, 51 anni, coordinato­re Edilizia dell’opera di Santa Maria del Fiore, fondata nel 1296. Con lui lavorano 20 tecnici tra edili e scalpellin­i: quest’ultimi rifanno la parte marmorea, restauro e controllo delle facciate. Una squadra che si prende cura 365 giorni l’anno di tutta la cattedrale.

«Ogni giorno salgono sulla Cupola 2.600 turisti: vengono da tutto il mondo per vedere questa bellezza» dice una volta in cima nella luce chiara dell’alba. «I visitatori possono arrivare fino alla base della lanterna». Prende le chiavi e apre il lucchetto di una porticina: indossa il casco di sicurezza e un’imbracatur­a con i moschetton­i. Questa volta ha anche una mini camera di Corrieretv sul casco. «Questo dove entriamo ora è un accesso per i tecnici». Si tratta di un cunicolo stretto e alto 11 metri che porta a metà della lanterna. Si sale grazie a sbarrette di ferro piantate nel muro. A metà della lanterna, Michele Martini, un altro tecnico dell’opera, fissa la corda di sicurezza a un argano in legno originale dei tempi del Verrocchio. «Ci siamo quasi» dice Tacconi che ora si avventura da solo su due scale di legno fino ad entrare con la torcia. «Sono in palla» urla. Poi apre la finestrell­a: da sotto si vede filtrare la luce del sole e si sente la voce: «Siamo sul tetto di Firenze».

«La lanterna viene realizzata dopo la morte di Filippo Brunellesc­hi, avvenuta il 15 aprile 1446, anche su disegno del Brunellesc­hi stesso — racconta l’architetto Vincenzo Vaccaro dell’opera di Santa Maria del Fiore —. Alla fine della costruzion­e, nel 1468 viene realizzata dal Verrocchio anche la palla con la croce, che deve essere messa sopra la lanterna: lastre di rame saldate insieme e dorate. Un sistema innovativo: lo stesso Leonardo da Vinci si meraviglia Guarda sul sito del «Corriere della Sera» il video con le immagini spettacola­ri realizzate con il drone per la perizia e la bravura nella realizzazi­one. Fu posizionat­a il 27 maggio del 1471». La palla — 2 metri e 30 di diametro per 18 quintali di peso — ebbe subito qualche problema. «Il 5 aprile 1492 viene colpita da un fulmine. I fiorentini pensano sia una premonizio­ne alla morte di Lorenzo il Magnifico che avverrà tre giorni dopo. Il 27 gennaio del 1601 un altro fulmine la colpisce e questa volta cade: sul lato est della piazza del Duomo una lastra di marmo bianco ricorda il punto dell’impatto. Il 21 ottobre 1602 la palla viene riportata su».

«Questa cupola non ha uguali al mondo e nella storia dell’architettu­ra» afferma Massimo Ricci dell’università di Firenze, uno dei massimi esperti internazio­nali della cupola. «Se non avessimo avuto Brunellesc­hi che inventò questo sistema, i fiorentini sarebbero rimasti con un foro di 45 metri sulla testa». «Il vero segreto?

dGli interventi Un cunicolo di 11 metri dopo 463 scalini, facciamo interventi tre volte all’anno

— sorride Ricci alla richiesta di sintetizza­re decine di anni di studi in poche righe — Filippo era un burlone: si è divertito a non dirci niente e a non farci capire come ha fatto a costruirla ma ha seminato indizi. Al posto delle armature e delle corde usò un ponteggio di 9 metri a sbalzo dentro il vuoto. Ha disegnato un luogo geometrico a forma di circonfere­nza e con un sistema di corde è riuscito a materializ­zare un centro nel vuoto nell’asse verticale della cupola. Mettendo una corda su questa circonfere­nza e facendola passare

d

I turisti

Ogni giorno salgono sul monumento 2.600 turisti: vengono da tutto il mondo per vederlo

 ??  ?? In cima Carlo Tacconi, 51 anni, all’interno della palla dorata del Verrocchio in cima alla cupola del Brunellesc­hi. Sotto tre momenti del suo percorso fino al cunicolo che arriva in cima
In cima Carlo Tacconi, 51 anni, all’interno della palla dorata del Verrocchio in cima alla cupola del Brunellesc­hi. Sotto tre momenti del suo percorso fino al cunicolo che arriva in cima
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? Su Corriere.it
Su Corriere.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy