Trilogia
«Il mio personaggio è un bipolare, angosciato dal fatto che il mondo va avanti e lui, malgrado tutte le sue difficoltà, cerca di stare al passo con i tempi». Leonardo Dicaprio è Rick Dalton in C’era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino: un attore di telefilm western e filmetti di serie B che, perennemente accompagnato dalla sua controfigura, lo stuntman amico Cliff
Booth, interpretato da Brad Pitt, si sente un fallito. Nella Los Angeles del 1969 tenta dunque di entrare nella sfavillante industria cinematografica hollywoodiana.
«Lui non fa volentieri il cowboy cattivo — continua Dicaprio — e si sente ormai al tramonto, quindi fa di tutto, insieme all’amico, per restare vivo. Uno dei privilegi della nostra professione — aggiunge — è di poter entrare in rapporto con eventi e con mondi che non conosciamo. In questo caso, ho dovuto immedesisenza I titoli
● Quentin Tarantino ha realizzato nove film. Tra i più noti: «Le iene» (1992), «Pulp Fiction» (1994), «Kill Bill Volume 1» (2003), «Bastardi senza gloria» (2009), «Django Unchained» (2012) e «C’era una volta a... Hollywood» (nella foto) marmi nel cinema e nella televisione degli anni 50 e 60, ma sono stato molto aiutato dalla sensibilità di Tarantino, che ha una conoscenza impressionante di quel periodo ed è stato capace di portarmi all’interno di fatti dimenticati».
Presentato al Festival di Cannes e già applaudito in America, il film prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros, esce in Italia il 18 settembre. «Io i film e telefilm di quel periodo li ho visti tutti — conferma il regista — e ho nostalgia per un cinema che non c’è più. È nota la mia passione per i film di genere, i B-movie, gli spaghetti-western, le commedie sexy all’italiana, i cappa e spada... Sono poi appassionato di attori come, per esempio, Dean Martin che cito con la commedia The Wrecking Crew (in italiano Missione compiuta stop. Bacioni, ndr) del 1969 dove era affiancato da una divertente Sharon Tate, coinvolta in gag strepitose mai perdere il suo aplomb». Proprio alla tragica vicenda della ex moglie di Roman Polanski (interpretata da Margot Robbie), trucidata dai seguaci di Charles Manson, è dedicata buona parte di C’era una volta a... Hollywood, essendo vicina di villa di Dalton.
Ma Tarantino si diverte a ribaltare la storia: e in una delle ultime scene si capirà il senso del film con un colpo di scena.
«Questo nuovo film — spiega il regista — è l’ultima parte Il cast