Il «teenager» belga Remco Evenepoel vince e stupisce a San Sebastian
(m.bon.) C’era (ed era in forma) l’olimpionico Van Avermaet. C’erano quel volpone di Valverde — campione del mondo in carica — e il folletto giallo del Tour Julian Alaphilippe. C’erano tanti atleti esperti. Tutti battuti, quasi umiliati da un teenager. Remco Evenepoel (foto), 19 anni, belga, ieri ha vinto, anzi dominato, la Clasica di San Sebastian, tra le più prestigiose corse in linea del calendario. Considerato un talento del livello di Eddy Merckx, Evenpoel è passato lo scorso dicembre dalla categoria junior (titoli mondiali ed europei a raffica) al professionismo saltando a pie’ pari il dilettantismo grazie a un sontuoso contratto con la Deceuninck. Ieri Evenepoel, in apparente difficoltà nella prima parte del percorso, poi riconvertitosi come portaborracce per i compagni, è scattato a sorpresa sull’ultima salita portandosi dietro il lettone Skuijns, l’ha staccato nel finale ed è arrivato solo al traguardo, impedendo al gruppo di recuperare anche un solo secondo del suo vantaggio. Lui in lacrime sul traguardo, più scioccati che sconsolati gli avversari, a cominciare da Van Avermaet, secondo. «Sono sconvolto — ha dichiarato il belga — perché durante la corsa stavo davvero male. Era una gara che sognavo di vincere, mai avrei immaginato così presto».
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