Il quadro
● Dopo lo storico record del 2018, con oltre 428 milioni di arrivi, dall’estate 2019 giungono alcuni segnali preoccupanti per quanto riguarda i flussi turistici
● Si tratta in molti casi di stime e valutazioni che non sono ancora omogenee (con alcune eccezioni), ma che danno comunque il polso della situazione
● In particolare emergerebbe un calo di presenze significativo in Sardegna, Veneto, Lazio e Toscana. Dove il caso è finito all’attenzione del Consiglio regionale