David Hasselhoff, un disco metal per l’ex «Baywatch»
La chitarra di Allman venduta per 1 milione
B eatrice Venezi crede «nell’essere direttore e non dittatore», nella leadership che si conquista «con il rispetto e con le competenze». In un mondo ideale, dovrebbe essere questa l’unica via. Nel mondo reale, casi come il suo in Italia sembrano eccezionali. A 29 anni è il direttore d’orchestra donna più giovane ad avere una carriera internazionale: ha diretto in Giappone, Canada, Libano, Argentina, solo per citare alcuni Paesi. Ha scritto un libro, Allegro con fuoco – Innamorarsi della musica classica e a ottobre pubblicherà il suo primo album My Journey – Puccini’s symphonic works. Nel 2018 Forbes l’ha inserita nei 100 under 30 leader del futuro e già nel 2017 il Corriere della Sera l’aveva segnalata fra le 50 donne dell’anno.
Tanti risultati, conquistati in un Paese che non sempre incoraggia: «A volte essere giovane e donna è più difficile in Italia rispetto ad altri contesti in cui la figura femminile è più arretrata — rivela —. In Paesi come l’armenia o la Georgia, in cui sono stata la prima donna a dirigere, ho trovato un atteggiamento più positivo. Qui dove teoricamente siamo avanti si va a toccare un sistema precostituito e questo ancora non è ben visto».
C’è bisogno di rinnovamento, sostiene Venezi, di scardinare un mondo ancora troppo ingessato ed elitario. Anche per questo, sul podio preferisce eleganti abiti da sera ai pantaloni, scelta che non le ha risparmiato le critiche del mondo classico: «Basta non negare la propria femminilità per essere accusate di pensare troppo all’estetica. Ma al di là del piacere di vestire abiti eleganti, perché c’è anche quello, per me è importante far passare un messaggio: non mi piego a vestire la maschera C on 1 milione di euro, la chitarra di Duane Allman è diventata una delle più costose mai battute a un’asta.
La Gibson Les Paul Gold del ‘57 era stata soprannominata Layla per aver inciso il celebre brano con Eric Clapton e i suoi Derek and the Dominos. Ottimo risultato, ma ancora lontano dal record di 3,5 milioni di euro raggiunto dalla Fender Stratocaster di David Gilmour due mesi fa. Album metal in arrivo per David Hasselhoff. L’attore americano (foto) che negli anni Ottanta difendeva l’america a bordo della sua «Supercar» e negli anni Novanta presidiava le spiagge californiane come bagnino di «Baywatch», ai telefilm e alla televisione ha sempre affiancato la sua passione per la musica rock. Per il nuovo capitolo della sua lunga discografia, Hasselhoff, 67 anni, ha anticipato però di aver virato verso suoni più pesanti. Il suo prossimo disco, in arrivo il prossimo 27 settembre, si intitolerà «Open Your Eyes» e sarà un mix di brani originali e di cover. Al suo interno, figurano tanti ospiti, fra cui il cantante e chitarrista Al Jourgensen della band industrialmetal Ministry, Steve Stevens (uno dei chitarristi di Billy Idol) e Tracii Guns, chitarrista che fondò i Guns N’ Roses per andarsene prima del debutto. Almeno un paio di brani, ha rivelato l’ex «Baywatch», avranno un sound esplicitamente heavy metal. Interrogato sulle ragioni della sua svolta stilistica, l’artista ha risposto ai media stranieri: «Perché no? Perché mi piace e perché posso».