Stallo sulle regole, Ferrari e top team restano contrari Sì a un Gp a Miami
Niente passi avanti dal vertice di ieri a Parigi per discutere sulle regole 2021. Le posizioni restano distanti: F1 e Fia (nella foto il presidente Jean Todt) hanno portato avanti le proposte di riforma, i team di vertice invece continuano a opporsi e hanno manifestato la loro contrarietà. Le soluzioni per modificare l’aerodinamica nel tentativo di favorire i sorpassi sono giudicate troppo rigide, quelle per abbattere i costi attraverso l’utilizzo di componenti standard rischiano di mettere a repentaglio il dna della F1. A non convincere poi sono i tanti punti oscuri su come funzionerà la nuova governance che dovrebbe sostituire i meccanismi regolati dal Patto della Concordia. Secondo i big la riforma produrrà effetti opposti a quelli desiderati generando anche un aumento delle spese. La Ferrari sta facendo sentire la sua voce, Mercedes e Red Bull sono allineate. I tempi stringono, a fine mese scade il termine di presentazione delle nuove regole. F1 e Fia sembrano intenzionate ad andare avanti lo stesso, le prossime settimane saranno interessanti per capire l’orientamento della Ferrari che può far ricorso al diritto di veto. Liberty incassa sì da altri fronti: raggiunto un accordo preliminare per il Gp di Miami nel 2021, il tracciato passerà dalle parti dell’hard Rock Stadium dei Miami Dolphins. Ora va convinta la giunta comunale.