Gualtieri: evitate tasse per oltre 26 miliardi
WASHINGTON Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri si è presentato all’incontro con la stampa all’assemblea del Fondo monetario ostentando sicurezza sulla manovra finanziaria. «Appena arrivo a Roma inizierò a lavorare, a dialogare con tutte le forze della maggioranza sui dettagli dell’articolato della manovra», ha detto Gualtieri, avvertendo però che la cornice della legge non può cambiare. «Sono irrinunciabili il blocco dell’iva, la riduzione delle tasse sul lavoro dipendente e le misure a sostegno delle famiglie e per rilanciare gli investimenti». Il tutto, per il ministro, realizzabile con una tendenziale riduzione del peso del debito pubblico, «fatta in modo realistico». «Con questa manovra abbiamo evitato oltre 26 miliardi di tasse a carico dei cittadini — ha aggiunto — Abbiamo tutelato i consumo cancellando 23 miliardi di aumento dell’iva e messo più soldi nelle buste paga dei dipendenti, tagliando di tre miliardi il costo del lavoro. A questi vanno aggiunti gli interventi di riduzione del carico fiscale per incentivare gli investimenti». Per il governatore della Banca d’italia Ignazio Visco, anche lui all’incontro, siamo in una fase di preoccupante rallentamento globale. Ai meeting dell’fmi e della Banca mondiale si è poi parlato dei tentativi di lancio di monete virtuali — come Libra di Facebook — che vogliono ancorare il loro valore a beni «reali». «C’è un consenso molto forte contro valute private che minacciano la sovranità dei Paesi e la stabilità finanziaria globale — ha detto Visco —. Sotto l’ombrello delle banche centrali invece si possono sviluppare sistemi di pagamento globali più efficienti, veloci e meno costosi». E anche gli Usa sarebbero d’accordo per fissare i principi di una tassa globale digitale entro gennaio.