Sinner si arrende a Wawrinka Ma la sua corsa prosegue fino al 101
Cento o 101, a questo punto della carriera, non fa differenza. Nei top 100, Jannik Sinner (foto) ci entrerà presto, per non uscirne: nel calcolo in tempo reale dei punti Atp che fanno classifica, ci era rimasto virtualmente per qualche ora, domani sarà ufficialmente un gradino più sotto. Il dubbio, dopo il k.o. nella semifinale di Anversa contro Wawrinka, era tra la posizione 101 e la 102: la sconfitta del giapponese Sugita nella semifinale di Stoccolma lo ha risolto, Sinner da domani andrà alla carica col 101. Subito davanti a lui, un altro italiano, Salvatore Caruso, con due soli punti di vantaggio sull’altoatesino (556 a 554). Poco da dire sulla partita di Anversa, contro lo stesso avversario che aveva battezzato il suo esordio in uno Slam, e che tre Slam in vita sua li ha vinti. È finita 6-3, 6-2 in 66 minuti, che erano iniziati con il break di Sinner nel primo game ma che sono proseguiti con un confronto troppo impari, con il 18enne altoatesino che ha comunque portato in campo talento e coraggio. Wawrinka, che in finale affronterà Andy Murray, ha però capito subito chi aveva davanti: a fine partita lo ha salutato e applaudito, ben consapevole che quello che oggi è un ragazzino ben presto sarà un avversario molto più temibile. In semifinale, ieri, ha perso anche Andreas Seppi: a Mosca, è stato battuto 6-3, 6-4 dal francese Mannarino.