Corriere della Sera

PERCHÉ CRAXI È SEPOLTO SOTTO LE MURA DI HAMMAMET?

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Caro Aldo, sono una dei tanti ragazzi che probabilme­nte dei rapporti tra Sinistra e Dc prima e della vicenda Craxi poi, sanno poco o nulla, disponendo nella migliore delle ipotesi di pochi ricordi del periodo per motivi anagrafici e mancando del supporto di una lettura critica bipartisan della vicenda poi ( forse per motivi politici?). Colmerebbe questa mancanza? Sara Moriggia

Cara Sara,

Ci provo. Il partito storico della sinistra italiana fino alla seconda guerra mondiale era il Psi. Che nel 1948 si allea con i comunisti, perde la sua ala moderata, e viene sconfitto dalla Dc di De Gasperi. Consapevol­e di non poter governare a lungo con il proporzion­ale puro, De Gasperi introduce un premio di maggioranz­a – impropriam­ente chiamato legge truffa – che nel 1953 non scatta per pochi voti. La Dc in prospettiv­a ha bisogno di nuovi alleati. Tre anni dopo, l’invasione sovietica dell’ungheria offre ai socialisti l’occasione per affrancars­i dai comunisti. Il governo Fanfani, che non comprendev­a il Psi ma aveva il suo appoggio, avvia le riforme: nazionaliz­zazione dell’energia elettrica, scuola media unica (prima, gentile Sara, non c’erano scuole medie nei quartieri operai: i figli dei poveri andavano all’avviamento). Nel 1960 la Dc tenta una torsione reazionari­a con l’appoggio del Movimento sociale: la polizia spara sugli scioperant­i a Reggio Emilia; Genova insorge; l’esecutivo Tambroni cade; si intuisce che la sinistra unita non può andare al governo, ma senza la sinistra non si governa.

Negli anni 60 i socialisti sono al potere con la Dc. E nel 1976 la maggioranz­a si apre ai comunisti, che prima si astengono, poi votano la fiducia a un monocolore democristi­ano. Craxi intuisce che il suo partito rischia di finire schiacciat­o tra i due colossi: «Primum vivere» è il motto. E con la fine della solidariet­à nazionale conquista una centralità, che lo porta nel 1983 alla presidenza del Consiglio. L’economia cresce, ma i partiti comandano, e si finanziano illegalmen­te; se preferisce, rubano. Mentre la sinistra Dc dialoga con il Pci, Craxi si lega alla destra democristi­ana: sono gli anni del Caf, Craxi Andreotti Forlani. Il crollo del comunismo fa crollare il sistema. Il resto lo fa Mani Pulite. Nel 1992 in teoria toccherebb­e di nuovo a Bettino guidare il governo. Finisce che l’anno dopo lo aspettano fuori dal suo albergo per tirargli le monetine. Poi la fuga in Tunisia: latitanza per la legge; esilio secondo i sostenitor­i. Ora riposa sotto le mura della medina di Hammamet.

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