Otto anni di Draghi
A Francoforte si tiene oggi la cerimonia formale per il cambio alla presidenza Bce
L’europa e l’italia, rappresentate ai massimi livelli questo pomeriggio a Francoforte, chiudono con una cerimonia solenne gli otto anni di presidenza di Mario Draghi alla Bce. Dal primo novembre la guida passa per la prima volta a una donna, Christine Lagarde. Con la «campanella» che segna l’avvio delle riunioni del Direttivo, l’ex direttrice del Fmi riceverà il testimone dall’uomo al quale si deve il superamento di una crisi dell’euro che nel 2012 pareva senza ritorno. Sarà presente anche il predecessore di Draghi, Jean-claude Trichet.
Critiche per la linea ritenuta troppo accomodante non gliene sono state risparmiate, ma il consenso per il banchiere centrale che ha innovato gli strumenti di politica moneta
ria, e la comunicazione della stessa Bce, è assai più ampio. «Draghi ha salvato l’euro restando sempre dentro le regole» gli ha riconosciuto ieri l’ex presidente Ue Romano Prodi e gli riconosceranno oggi, nei loro interventi, la Cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Emmanuel Macron. Per l’europa ci saranno il presidente uscente Jean-claude Juncker e la presidente nominata Ursula von der Leyen.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è in arrivo a Francoforte con il ministro dell’economia Roberto Gualtieri per celebrare il «civil servant» che ha dato volto all’italia migliore, fatta di competenza ed etica del bene comune.