Le donne di Hollywood festeggiano Lina Wertmüller «Grande regista anarchica»
Lina Wertmüller si è commossa quando ai pranzi e alle cene in suo onore, prima della consegna (nella notte in Italia) dell’oscar alla carriera, anche Jane Campion ha detto: «Sono felice che con tutto il suo amore e la sua intelligente “anarchia”, Lina vada a capeggiare con la sua statuetta le poche donne che come lei sono state nominate come migliori registe». Festeggiata anche dall’associazione Women in Film, presieduta da Amy Baer, Lina Wertmüller si è divertita a vedere tante colleghe e molti uomini che, per omaggiarla, hanno inforcato occhiali con la montatura di plastica bianca, come quelli della sua famosa collezione.
Alla premiazione dell’academy, celebrata nella Ballroom del Kodak Theater, Lina ha ritirato il cosiddetto Honorary Award alla carriera, insieme agli altri due premiati, David Lynch e Geena Davis. La regista era accompagnata dalla figlia Maria Zulima Job e ha detto prima della cerimonia: «Il mio pensiero va anche ad Agnès Varda, che ebbe dopo una lunga carriera il mio stesso Oscar onorario e vorrei dire che la statuetta è importante, ma, soprattutto, sono eccitata all’idea che entrerò per sempre nella storia del marciapiede delle stelle, la Walk of Fame, sull’hollywood Boulevard, con la mia impronta, non lontana da quella del caro amico Ennio Morricone. Testimonierà nel tempo la mia convinzione che sullo schermo è possibile mescolare commedia e dramma».
Elogi anche da Helen Mirren che con Vanessa Redgrave, Patty Jenkins e molti altri, compreso Pascal Vicedomini, organizzatore di numerosi eventi, hanno sostenuto la designazione della regista. Infine, Geena Davis ha detto abbracciando Lina: «La parità dei sessi con te va alle stelle. Grazie per la tua civiltà, la tua cultura, la tua passione».